“Ctrl+Alt EnterPrise”: dal 14 al 18 maggio a Pordenone penultimo appuntamento con la formazione del progetto europeo Erasmus +. A giugno sempre a Pordenone l’evento finale con la presentazione dei risultati
PORDENONE – Sviluppare soluzioni di autoimprenditorialità e microimpresa per persone vulnerabili e persone svantaggiate anche con disabilità, dal 14 al 18 maggio Pordenone ospiterà il penultimo appuntamento del progetto europeo Ctrl+Alt+EnterPrise, guidato dall’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n° 5 (ente capofila) con partner locali la Cooperativa sociale Itaca, il Comune di Pordenone (in qualità di ente gestore dell’Ambito Urbano 6.5) e Soform Scarl (Pordenone). Nella sede della Fondazione Well Fare in via Luigi Sturzo 8, si svolgeranno cinque intense giornate dedicate alla formazione, che si concentrerà sulla valutazione e revisione del modello di lavoro e degli strumenti alla luce dei risultati della sperimentazione nei diversi Paesi. A giugno, sempre a Pordenone, i risultati finali verranno presentati in anteprima nell’evento conclusivo del progetto Erasmus +.
Ricco il programma delle giornate: i partner, oltre ad analizzare i punti di forza e di debolezza di modelli, strumenti e procedure in vista del Multiplier Event che si terrà a giugno a Pordenone, potranno condividere anche la situazione del processo in ogni Paese coinvolto e confrontarsi sui risultati ottenuti tra procedure attivate e contesti organizzativi. Sono previsti anche degli approfondimenti tematici sulla comunicazione con le persone svantaggiate, sull’autoimprenditorialità e l’inclusione lavorativa. Ampio spazio sarà dedicato alla study visit presso i partner locali e in particolare la Fondazione Well Fare, stakeholder fondamentale nella realizzazione della sperimentazione in Italia.
Lanciato a dicembre 2015 a Pordenone, “Ctrl+Alt+EnterPrise. Self-employment for social inclusion of vulnerable people” è un progetto Erasmus + co-finanziato dall’Unione Europea che punta all’integrazione sociale e lavorativa di persone svantaggiate in condizione di particolare fragilità e vulnerabilità, con l’obiettivo più ampio di concorrere al miglioramento e alla modernizzazione di politiche, strategie e misure relative alla formazione e inclusione socio-lavorativa attraverso la messa in rete di risorse istituzionali, professionali e territoriali. Oltre a quelli già citati, il partenariato è composto da Mag Verona – Società mutua per l’autogestione, Skup – Skupnost privatnih zavodov (Slovenia), Anatoliki S.A. – Development Agency of Eastern Thessaloniki’s Local Authorities (Grecia) e Epralima – Escola Profissional do Alto Lima (Portogallo).
Una decina le sperimentazioni d’impresa già partite o in fase d’avvio nei quattro Paesi, oltre 170 le persone vulnerabili raggiunte e/o formate. Per quanto riguarda l’Italia e il Friuli Venezia Giulia in particolare, le sperimentazioni sono state attivate grazie anche al prezioso coinvolgimento della Fondazione Well Fare di Pordenone per il microcredito, il cui ruolo è stato fondamentale nel coniugare i temi della formazione e del microcredito. Altrettanto fondamentale il processo di accompagnamento (in un’ottica non meramente assistenziale) e tutoraggio, finanche dal punto di vista del supporto psicologico alle persone, attivato nella sperimentazione in provincia di Pordenone e curato in stretta sinergia da Cooperativa Itaca e Fondazione Well Fare. Tra i punti di forza il coinvolgimento degli stakeholders locali, che ha consentito al progetto guidato dall’Aas5 Friuli Occidentale la possibilità di creare reti per aprire confronti e per valorizzare le competenze professionali delle persone coinvolte.
Fabio Della Pietra