I CONTRIBUTI ECONOMICI PER CHI ASSISTE UN FAMILIARE ANZIANO NON AUTOSUFFICIENTE O CON DISABILITÀ

PORDENONE – Questo mese il servizio Wellcome approfondisce quali siano i contributi economici previsti attualmente in Italia per le famiglie che assistano a domicilio un proprio caro non autosufficiente o con disabilità.

ASSEGNO DI CURA

La prima misura è quella dell’assegno di cura per anziani, un contributo economico riconosciuto a carattere regionale o locale finalizzato all’assistenza dell’anziano (persona over 65) bisognoso di aiuto presso il proprio domicilio, nel proprio contesto sociale ed affettivo. È un’agevolazione che può essere riconosciuta direttamente all’anziano, per poter remunerare l’assistente familiare da lui assunta con regolare contratto, o a favore dei familiari che si occupano della sua assistenza.

In assenza di una normativa nazionale che lo disciplini, assume forme diverse da regione a regione. A ciò si aggiungono altri sussidi come l’accompagnatoria, i contributi Inps Home Care Premium e l’assegno sociale sostitutivo.

La durata dell’assegno di cura è semestrale, con possibilità di rinnovo ed il suo importo varia in base alle previsioni della normativa istitutiva del sussidio e dei relativi bandi pubblicati dagli enti locali. Generalmente, tiene conto della situazione economica e patrimoniale del nucleo familiare dell’anziano (reddito ISEE), delle patologie di cui la persona soffre, della necessità di assistenza continuativa e della spettanza di ulteriori sussidi come l’accompagnatoria.

Per poter ottenere questa agevolazione, è necessario presentare la domanda seguendo le disposizioni dei bandi pubblicati dal Comune o Regione di riferimento. Una volta ricevute le domande, l’ente preposto stilerà una graduatoria: tutte le persone inserite, avranno diritto all’aiuto fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

Per saperne di più è sufficiente rivolgersi ai Servizi sociali del proprio Comune o al Servizio di assistenza anziani dell’Azienda sanitaria locale ASL di residenza.

Friuli Venezia Giulia e Veneto sono tra le regioni che hanno regolamenti e delibere specifiche con finanziamenti per l’attuazione di progetti personalizzati autogestiti in forma indiretta, vediamoli nel dettaglio.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Il FAP è il FONDO PER L’AUTONOMIA POSSIBILE, ovvero l’insieme dei contributi che si possono richiedere per sostenere la permanenza di persone non autosufficienti nella propria abitazione.

Le persone o i loro familiari possono rivolgersi al Servizio sociale dei Comuni, al Distretto sanitario dell’Azienda sanitaria di riferimento o, se esistente, al Punto unico d’accesso, per segnalare i loro bisogni assistenziali. (Legge Regionale del 31 marzo 2006, n°6 art.41).

Il FAP si può suddividere in:

  • APA = ASSEGNO PER L’AUTONOMIA,un sostegno economico che va a favore delle persone con grave non autosufficienza e dei familiari che se ne prendono cura. Il livello di gravità viene accertato dai Servizi territoriali con appositi strumenti valutativi.

Per poterne beneficiare l’ISEE del nucleo familiare non deve superare €30.000.

Gli importi annuali variano a seconda della gravità e dell’ISEE, da un minimo di €1.548 a un massimo di €6.204 per la generalità dei casi e da un minimo di €1.548 a un massimo di €6.816 per le gravi demenze.

  • CAF = CONTRIBUTO PER L’AIUTO FAMILIARE, aiuto economico che ha lo scopo di sostenere le situazioni in cui, per assistere le persone in condizione di grave non autosufficienza, ci si avvale dell’aiuto di addetti all’assistenza familiare con regolare contratto di lavoro, per un tempo non inferiore alle 20 ore settimanali, formato anche dalla somma oraria di 2 o più contratti.

La soglia ISEE è di €30.000.

A seconda della gravità, dell’ISEE e del numero di ore settimanali, variano gli importi annuali da un minimo di €2.760 a un massimo di €10.920 per la generalità dei casi e da un minimo di €2.760 a un massimo di €12.000per le gravi demenze.

  • SVI = SOSTEGNO ALLA VITA INDIPENDENTE, intervento economico che serve a finanziare i progetti di vita indipendente realizzati a favore delle persone in grado di autodeterminarsi, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, in condizione di grave disabilità. Al suo interno si prevede la facilitazione di percorsi di inserimento sociale e lavorativo.

La soglia ISEE è di €60.000, gli importi annui vengono stabiliti in sede di progetto e vanno da un minimo di €3.000 a un massimo di €22.000.

  • SOSTEGNO AD ALTRE FORME DI EMANCIPAZIONE E DI INSERIMENTO SOCIALE, interviene per supportare progetti rivolti a persone in condizione di grave disabilità, di età tra i 12 e i 64 anni che, pur non autodeterminandosi, possono essere inserite in progetti finalizzati alla partecipazione sociale e all’emancipazione, anche parziale, dalla famiglia.

La soglia ISEE è di €30.000, gli importi annui sono stabiliti in sede di progetto e vanno da un minimo di €3.000 a un massimo di €12.000.

È possibile richiederlo anche per persone iscritte a centri semiresidenziali, in quel caso verrà attribuito l’importo minimo.

  • SOSTEGNO A PROGETTI SPERIMENTALI IN FAVORE DI PERSONE CON PROBLEMI DI SALUTE MENTALE, rivolto a persone con gravi problemi di salute mentale al fine di orientarle all’effettiva riabilitazione ed inclusione sociale, per quanto concerne almeno uno dei seguenti campi: casa e habitat sociale, lavoro e formazione professionale, socialità ed affettività.

Non sono ammessi al beneficio progetti che prevedano l’inserimento dei destinatari in strutture residenziali.

VENETO

Nel 2015 la Regione del Veneto ha sostituito l’assegno di cura con l’IMPEGNATIVA DI CURA DOMICILIARE – ICD: si tratta di un contributo rivolto alle persone non autosufficienti per acquistare direttamente prestazioni di supporto ed assistenza nella vita quotidiana, ad integrazione delle attività di assistenza domiciliare dell’ULSS (DGR 1338 del 30 luglio 2013).

Sono state previste 5 diverse tipologie di ICD:

  • ICDb rivolta a persone con basso bisogno assistenziale, verificato dalla rete dei Servizi sociali e dal medico di medicina generale, necessario ISEE socio sanitario inferiore a €16.700. Il contributo mensile è di €120.
  • ICDm rivolta a persone con medio bisogno assistenziale, verificato dal Distretto Socio Sanitario, con presenza di demenze di tutti i tipi accompagnate da gravi disturbi comportamentali o con maggior bisogno assistenziale rilevabile dal profilo SVaMA, necessario ISEE socio-sanitario inferiore a €16.700. Il contributo mensile è di €400.
  • ICDa rivolta a persone con alto bisogno assistenziale, verificato dal Distretto Socio Sanitario, con disabilità gravissime e in condizione di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continua nelle 24 ore, necessario ISEE socio-sanitario inferiore a €60.000.
  • ICDp rivolta a persone con grave disabilità psichica e intellettiva, già interventi di promozione dell’autonomia personale di aiuto personale.
  • ICDf rivolta a persone in età adulta con grave disabilità fisico-motoria e con capacità di autodeterminazione. Ulteriori requisiti sono specificati nel modulo di domanda.

Le modalità di assegnazione e gli importi dei contributi sono definiti in base alle graduatorie per gravità di bisogno assistenziale e situazione economica rilevata con ISEE. Il versamento del contributo viene effettuato dalle ULSS con cadenza mensile o trimestrale. Per informazioni più dettagliate è necessario rivolgersi agli Sportelli integrati ed altri Punti di accesso della rete dei servizi (sportelli dei Servizi sociali dei Comuni o di altri enti delegati, sportelli del Distretto Socio Sanitario).

COME CONTATTARE WELLCOME

Il servizio Wellcome è un progetto della Cooperativa sociale Itaca dedicato alla Ricerca&Selezione della persona più idonea al bisogno degli anziani e delle famiglie.

Wellcome è al fianco dei nuclei familiari e/o delle persone anziane che abbiano la necessità di un’assistente familiare o collaboratrice domestica esperta e referenziata, che possa prendersi cura a domicilio di tutte le necessità espresse o evidenziate. Attraverso l’esperienza dei servizi territoriali gestiti da Itaca in Friuli Venezia Giulia e in Veneto, siamo quotidianamente vicini ai bisogni e alle richieste delle famiglie.

Ci potete trovare su Facebook, dove quotidianamente pubblichiamo tante curiosità ed informazioni relative ai nostri servizi: Wellcome FVG-Veneto.

I nostri uffici si trovano presso la sede staccata della Cooperativa Itaca in via Roma 19 a Pordenone.

Fonti

https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG

https://www.regione.veneto.it/web/sanita/impegnativa-di-cura-domiciliare (ultimo aggiornamento 2015)

https://www.aulss8.veneto.it/nodo.php/380

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