VILLA IRIS IN VACANZA PER L’AUTONOMIA

Il viaggio come spazio della scelta e della crescita

Villa Iris all’Altare della Patria, Roma

GRADISCUTTA DI VARMO – Il gruppo appartamento Villa Iris “Dopo di noi” di Gradiscutta di Varmo dal 30 luglio al 6 agosto ha organizzato la sua prima vacanza, alla quale hanno preso parte cinque ragazzi con disabilità, tre educatori ed una collaboratrice volontaria. Una settimana di svago all’insegna della sperimentazione dell’autonomia personale e sociale, finalizzata a incrementare le abilità di base nella gestione e cura di sé e all’acquisizione di abilità per una vita in comune, senza dimenticare che tutto può essere svolto in un clima sereno e divertente.
È stata un’esperienza significativa in un contesto entusiasmante e sicuro, che ha consentito anche un distacco dalla quotidianità e che ha visto, come elemento centrale, la partecipazione al rito del matrimonio in Calabria della collega educatrice di struttura Arianna.
Il progetto è nato dalla convinzione che le uscite, i viaggi e le vacanze rappresentino un momento importante nella gestione del tempo libero, elemento strettamente correlato alla qualità di vita di ogni persona.
La proposta estiva è sorta dal desiderio di offrire ai ragazzi coinvolti delle occasioni per riappropriarsi di spazi, tempi e abilità in modo autonomo e consapevole attraverso esperienza di vita insieme, di relazioni di reciprocità, di scoperta di bisogni e risorse che sono utili per la vita di tutti i giorni e che potranno diventare parte di un importante bagaglio nel loro futuro.
Nel corso del viaggio e del soggiorno, ciascuno dei ragazzi ed i loro educatori hanno avuto l’opportunità di relazionarsi in maniera privilegiata, approfondendo la conoscenza in contesti diversi dalla routine quotidiana, facendo sì che la vacanza fosse vissuta pienamente e positivamente. Al tempo stesso, ciascuno dei ragazzi, seguendo i suoi ritmi e le sue preferenze, ha interagito in modo continuo con tutti gli altri compagni di viaggio e con tutta l’equipe degli educatori con i quali, giorno dopo giorno, ha costruito un rapporto fatto di relazione, partecipazione, condivisione e dialogo.
Questo tipo di esperienza ha costituito uno strumento educativo importante per imparare a gestire relazioni non solo protette o filtrate, ma affrontate con sempre maggiore autonomia e serenità.
Il viaggio è diventato lo spazio della scelta e della crescita, possibilità reale di pensarsi come protagonisti e di conquistarsi spazi di autonomia decisionale, confrontandosi con il mondo reale, sentendosi persona tra le persone, favorendo la presa di coscienza della propria identità e dignità.
Quando abbiamo progettato la vacanza in Calabria, la nostra attenzione è stata rivolta ai reali bisogni dei ragazzi con disabilità con lo scopo di essere certi di poterli soddisfare, e con la consapevolezza che i limiti legati alla disabilità non debbano in alcun modo offuscare quelle che sono le abilità presenti, che necessitano di essere incoraggiate.
Con questo spirito abbiamo scelto la meta cogliendo l’invito dell’educatrice Arianna a partecipare al proprio matrimonio, cercando di demolire l’idea “dell’Istituto che trasloca al mare”, ma offrendo opportunità a coloro che necessitano di un supporto per meglio vivere i propri momenti di libertà e svago.
Eravamo consapevoli che insegnare e sperimentare l’autonomia tramite una vacanza di una settimana assieme ai propri educatori non fosse di così semplice realizzazione, anche per gli alti costi di preparazione e gestione del progetto. Ma esperienze pregresse in ambito educativo hanno dimostrato che i risultati che si ottengono tramite stimoli continuativi, lontani dall’ambiente abitudinario, sono più duraturi.
Sul piano della socializzazione e dell’inclusione è stato predisposto un progetto molto articolato che ci ha visti portare le insegne Itaca attraverso 2800 chilometri di strade, percorrendo l’Italia dal nord al sud e visitando Roma, Lamezia Terme, Tropea, Perugia, Assisi solo per citare le città più importanti. Particolarmente sentiti e partecipati sono stati i due momenti centrali del percorso: il matrimonio della collega Arianna in Calabria e l’Angelus in Città del Vaticano, dove abbiamo avuto la grazia di ricevere un “saluto con affetto” da parte del Santo Padre.
Durante tutta la vacanza sono stati organizzati diversi momenti particolari: serate in pizzeria, giornate al mare, visite a città, chiese, piazze, monumenti e luoghi storici… Inoltre, i ragazzi sono stati stimolati a condurre la vita quotidiana in completa autonomia facendo la spesa, preparando i pasti, organizzando le giornate e i divertimenti. È stato questo un ottimo banco di prova per il percorso verso la vita indipendente. Ed anche per il team degli educatori questa nuova opportunità ha favorito un’unione particolare ed ha rappresentato un momento speciale di crescita, di consapevolezza, di rinnovata coscienza della responsabilità assunta, di conoscenza reciproca, di disamina del proprio team building, valutandone i punti di forza e gli aspetti critici dai quali trarre incentivo per riuscire ad operare di più e meglio.
Per questo ci è d’obbligo ringraziare il nostro coordinatore Thomas Cimenti per averci sostenuti e spronati in questa pazza avventura, la Cooperativa sociale Itaca per averci permesso di realizzare un progetto così ambizioso, l’ASUFC per aver creduto nel valore di questa nuova opportunità offerta ai ragazzi di Villa Iris.

Gli educatori Arianna Lucia, Nicoletta Lattanzio, Riccardo Carpanese, Alice Gambellin, Luca Morutto
Villa Iris – Gradiscutta di Varmo
Cooperativa Itaca
Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale

Un pensiero su “VILLA IRIS IN VACANZA PER L’AUTONOMIA

  1. La nostra vacanza in giro per l’Italia l’abbiamo chiusa in piazza santa Chiara, ad Assisi, con un panino, una piada e una coca all’ombra della splendida basilica. Eh già, l’ultimo pasto doveva essere indimenticabile, così come tutta la vacanza …
    Lasciamo i nostri secondi, terzi, quarti alloggi sperando di non aver dimenticato niente.
    Salutiamo i nuovi amici che ci hanno ospitato. Sono stati splendidi in tutto, per tutto e dappertutto, dal nord al sud dello stivale.
    Abbracciamo il mare blu intenso della Calabria che ci porteremo sempre nel cuore e seguiamo la luna che ci porta a casa come fosse una stella cometa.
    Ci fermiamo un attimo prima di sistemare le ultime cose per riprendere la vita quotidiana. Rivediamo le nostre immagini e sorridiamo immensamente perché la nostra mente è piena di bellissimi ricordi, di giornate intense e colorate, di posti meravigliosi, di avventure sazie di cose nuove e cose belle. Il nostro animo è colmo di gratitudine. Grazie Ari, Eli, Ali e Nico, siamo una squadra formidabile! E grazie ragazzi, anime belle!
    Ed ora ci attendono nuove avvunture. Eccoci, pronti per nuove semine ed abbondanti raccolti.🤙Eh già!

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