AL CRHGG DI SACILE LE PERSONE CON DISABILITÀ SONO AL CENTRO
Atmosfera familiare al Crhgg di Sacile.
Atmosfera familiare al Crhgg di Sacile.
Una novantina di ragazzi del Liceo Pujati di Sacile si sono messi alla prova in attività di volontariato con le associazioni del territorio.
Un nuovo inizio lo scorso 13 aprile per il Centro diurno di Sacile rivolto a persone con disabilità, la giornata ha segnato, dopo oltre due anni di sospensione a causa della pandemia, la ripresa delle prime uscite sul territorio.
La meditazione trascendentale entra nella Residenza Protetta di Sacile con un progetto destinato a ridurre lo stresso del personale sociosanitario impegnato a fronteggiare il Covid-19
Anche Itaca nel partenariato di 12 enti in 4 Paesi europei che coinvolge Comuni, scuole, associazioni e centri socioeducativi per incentivare l’uso delle metodologie di Mediazione come strumento di risoluzione dei conflitti
La meditazione trascendentale entra nella Residenza Protetta di Sacile con un progetto destinato a ridurre lo stresso del personale sociosanitario impegnato a fronteggiare il Covid-19
Dal 13 gennaio 2021, per una volta al mese, formazione e informazione online per familiari e caregiver sui temi dell’invecchiamento e della cura delle fragilità
Parte dalla Residenza Protetta e dal Centro diurno di Sacile il progetto “Ascolto e promozione del benessere (ai tempi del Covid19)”, dedicato all’importanza del sostegno psicologico per gli operatori che lavorano nelle strutture residenziali e semi residenziali gestite dalla Cooperativa Itaca.
Dal Centro Zanca di Sacile un invito a lasciar traccia di emozioni, pensieri, considerazioni che attraversano i giovani, chiamati ad immaginare di raccontare a chi non sta vivendo – perché non è ancora nato – questo delicato momento storico, carico di drammaticità e di nuove opportunità per ripensarsi e ripensare la nostra società
Il 28 ottobre a Sacile “Legare e slegare. L’esperienza della mediazione a scuola”, evento conclusivo che presenterà i risultati del progetto “Ge.Co. Soluzioni per la gestione dei conflitti in ambito scolastico”, che nell’ultimo anno ha coinvolto 500 studenti di quattro Istituti comprensivi tra Sacile, Porcia e Pordenone.