ADESSO CI PENSO IO

A Caneva uno speciale progetto intergenerazionale vede 15 studenti insegnare a 20 over 65 l’utilizzo dello smartphone per consultare la posta elettronica ed usufruire dei servizi previsti da SPID e portale SESAMO. Nuovi incontri il 17, 24 e 31 ottobre ed il 7 novembre.

CANEVA – Quindici giovani 13-24 anni mettono a disposizione le loro abilità e competenze per insegnare a 20 over 65, in un’ottica intergenerazionale, i segreti dell’universo digitale. È partito il 10 ottobre a Villa Frova di Caneva il progetto “Adesso ci penso io”, che ha l’obiettivo di fornire le informazioni necessarie per utilizzare lo smartphone, consultare la posta elettronica, gestire la propria identità digitale SPID o consultare il proprio fascicolo sanitario su SESAMO.

Co-finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia all’interno della Legge regionale n. 22/2014 “Promozione dell’invecchiamento attivo”, promosso dal Comune di Caneva e gestito dalla Cooperativa sociale Itaca, il percorso è composto da 5 incontri, tutti previsti di lunedì dalle 16.30 alle 18.30. Il 10 ottobre si è tenuta “Aperitech”, la presentazione del progetto connotata da un clima di festa e da un sorteggio che ha definito gli abbinamenti tra i giovani tutor e i meno giovani studenti.

SMARTPHONE, POSTA ELETTRONICA, SPID E SESAMO

“Adesso ci penso io” è un percorso di digitalizzazione rivolto alla terza età, il sottotitolo è infatti “Nonni digitali”, su argomenti che gli over 65 possono trovare particolarmente difficoltosi da gestire con uno smartphone, ma che sono temi importanti per la loro vita. Oltre all’utilizzo corretto dello smartphone o di strumenti come la posta elettronica, i ragazzi offriranno loro le competenze digitali necessarie per avere lo SPID, il Sistema pubblico di identità digitale, o ancora l’iscrizione al portale SESAMO, il portale della Salute Digitale.

I GIOVANI PROTAGONISTI DEL PERCORSO

Si tratterà di un percorso condiviso di mutuo scambio intergenerazionale, volto non esclusivamente al tema della digitalizzazione, ma anche alla ricostruzione e guarigione dei legami sociali e interpersonali sfilacciatisi a causa della pandemia.

Un ruolo fondamentale all’interno del progetto sarà svolto proprio dai ragazzi che, sotto la guida degli operatori di comunità di Itaca, interverranno nella definizione dei temi del corso e della loro strutturazione, e che per le loro prestazioni riceveranno un voucher da 100 euro ognuno, per la partecipazione all’intero corso, da spendere in libri o ingressi al cinema o teatro.

“Per noi il ruolo dei giovani è importante – afferma il sindaco di Caneva, Dino Salatin – e li ringraziamo per aver deciso di dedicare il loro tempo ad un progetto orientato al benessere e alle competenze digitali degli over 65 di Caneva. Metteranno a disposizione le loro abilità su temi in cui sono molto competenti e trasmetteranno le loro conoscenze, in una sorta di capovolgimento delle relazioni, con l’opportunità di fare la differenza da protagonisti. Sono personalmente contento e fiero che l’Amministrazione comunale abbia pensato e promosso i voucher destinati all’acquisto di libri e, più in generale, di prodotti culturali. Quello della cultura è un tema al quale siamo molto attenti e che promuoviamo annualmente, pensando ad esempio alla lettura come strumento di benessere che si riflette anche nella comunità. Auguriamo a ragazzi ed anziani buon lavoro, il nostro auspicio è che il corso possa creare legami solidi tra le generazioni all’interno della nostra comunità”.

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