“SGUARDI UNICI”

Il centro, la piazza e le aree verdi di Aviano diventano protagoniste dei racconti personali dei ragazzi del Doposcuola, grazie ad un Laboratorio di fotografia analogica

AVIANO – Con l’arrivo della primavera e l’allentamento delle restrizioni sanitarie sono ripartiti i Laboratori espressivi, gestiti da Itaca, del servizio di Doposcuola del Comune di Aviano, in affiancamento alle attività di sostegno educativo e didattico. Il Laboratorio di fotografia analogica appena concluso era rivolto ai ragazzi della scuola secondaria, per stimolarli a prendere maggiore consapevolezza di sé e del mondo intorno, e spingerli ad esprimere le loro emozioni attraverso la tecnica fotografica.

Il Comune di Aviano sostiene da molti anni lo sviluppo di interventi educativi che promuovano il benessere dei ragazzi, supportandone il processo di crescita attraverso il sostegno scolastico e educativo. Dal 2004, è attivo il servizio di Doposcuola, gestito dalla Cooperativa sociale Itaca dal 2017, rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Nei due incontri guidati dall’educatore esperto Cosimo Zito, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di imparare il processo fotografico, dalla selezione di una storia da narrare con le immagini, al processo di stampa in camera oscura.

I ragazzi sono stati accompagnati nell’esperienza di pensare ed immaginare la foto ancora prima di scattarla, trasformando, così, ogni immagine in un racconto personale della propria comunità. Dopo aver imparato, nel primo incontro, a conoscere il funzionamento delle macchine fotografiche analogiche e ad utilizzarle, i ragazzi hanno immortalato nei loro scatti alcuni luoghi di Aviano: il centro, la piazza, le aree verdi limitrofe. Nel secondo appuntamento i ragazzi hanno scelto la loro foto e l’hanno vista apparire magicamente, sperimentandosi nel procedimento di stampa nella camera oscura, allestita per l’occasione all’interno dell’Oratorio di Aviano.

Il Laboratorio proseguirà nell’autunno e passerà alla tecnica della fotografia digitale. L’intento sarà scattare e sviluppare altre foto che testimonino lo sguardo originale dei ragazzi sul mondo intorno a loro, e li aiutino a comprendere la differenza tra “vedere” e “osservare”, esprimendo se stessi attraverso la fotografia, nella convinzione che ognuno di noi è unico anche nel raccontare particolari ed esprimere emozioni usando le immagini.

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