PARLO ERGO LAVORO

Webinar sul ruolo della lingua nella ricerca del lavoro per nuovi e giovani adulti stranieri residenti in Italia

UDINE – Lo scorso 26 gennaio si è svolto un Webinar organizzato da Oikos Onlus all’interno delle attività previste dal progetto Fami INSPIRE. Il Webinar era intitolato “Parlo Ergo Lavoro” e si incentrava sul ruolo della lingua nella ricerca del lavoro per nuovi e giovani adulti stranieri residenti in Italia. Vi sono stati molteplici interventi e interessanti osservazioni, soprattutto sulle azioni svolte fino ad ora all’interno del progetto da parte degli enti partner.
INSPIRE sta per INnovazione SPerimentazione e IntegRazionE in cui ente capofila è Civiform. È un progetto che coinvolge tre delle quattro province della regione Friuli Venezia Giulia, nelle quali gli enti partner lavorano a vario titolo e per larga parte con persone straniere, tra richiedenti asilo e rifugiati (RAR) e minori stranieri non accompagnati (MSNA).
Partner di progetto sono per la provincia di Trieste ICS – consorzio italiano di solidarietà e Djiaski Dom, per la provincia di Udine Civiform, Oikos Onlus e Casa Immacolata, per la provincia di Pordenone Cooperativa sociale Itaca, Fondazione Opera Sacra Famiglia e IRES Fvg, che nelle prime due province è impegnata nella formazione agli adulti e nella divulgazione, Hattivalab di Udine, invece si occupa di ricerca modellizzazione e processi d’apprendimento.
Tra gli interventi del Webinar quello di Maria Grazia Lamparelli di Hattivalab che, con Federica Moro, ha presentato il lavoro di modellizzazione di un protocollo di accoglienza linguistica per minori stranieri non accompagnati e richiedenti asilo e rifugiati, che costituisce il primo tassello per un giusto indirizzamento verso le migliori opportunità di apprendimento della lingua italiana presenti sul territorio. Questa è stata la prima delle azioni previste dal progetto, c’è anche una molteplicità di azioni rivolte alla formazione dei formatori, siano essi educatori e insegnanti degli enti partner ed esterni.
La proposta formativa va dall’insegnamento di modalità innovative per l’apprendimento del lessico e della terminologia della sicurezza e del lavoro a stranieri, alla VideoAlfabetizzazioneMultisensoriale (VAM), un interessante approccio e metodo ideato dal registra Rodolfo Bisatti per l’insegnamento della letto-scrittura a stranieri non alfabetizzati o scarsamente scolarizzati nel Paese d’origine. Itaca ha organizzato e ospitato la prima parte di un corso VAM a 12 tra insegnanti ed educatori, che in vario modo e con motivazioni diverse erano interessati all’uso del video nella didattica. Il corso è ora in attesa dell’attivazione sul territorio di corsi destinati ai beneficiari finali, per concludere così la parte più pratica.
Itaca sarà impegnata anche in attività di insegnamento della terminologia specifica riguardante il lavoro e la sicurezza con le metodologie promosse in un corso di formazione da IRES Fvg durante l’estate 2020. Il progetto ha, tra i suoi scopi principali, la messa in rete di buone prassi tra i maggiori enti che in regione di occupano di richiedenti asilo e rifugiati e di minori stranieri non accompagnati, nell’ottica che l’uniformità di interventi ragionati e studiati sia una forma di garanzia/protezione e qualità per i beneficiari finali.

Qui il Webinar Parlo Ergo Lavoro

Caterina Quadrio

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