DI-SEGNO UN SOGNO, UN TRATTO DI COLORE NELLA REALTÀ

Sold out in 48 ore per il laboratorio educativo-artistico in presenza che partirà il 19 febbraio al Centro giovani di Pieve di Soligo. Al termine del corso, nato dall’idea di una delle ragazze che frequentano il Giove, si valuterà l’esposizione delle opere o la pubblicazione nel sito del Comune.

PIEVE DI SOLIGO (TV) – Sold out senza precedenti per il laboratorio educativo-artistico “Di-Segno un Sogno” proposto dal Centro Giove di Pieve di Soligo, i posti disponibili sono andati esauriti in meno di 48 ore, tanto che al momento risultano iscritti 10 ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 16 anni, con 4 già in lista di attesa. Il laboratorio si terrà in tre giornate, il 19 e 26 febbraio e il 5 marzo dalle 15 alle 17 in presenza proprio al Giove, e nel pieno rispetto di tutte le disposizioni legate al contenimento del contagio da Covid-19, di qui la limitazione nel numero dei posti. La proposta, pensata per contrastare i disagi e gli effetti negativi dell’isolamento dei giovani, ha registrato un’adesione massiccia, a dimostrazione che i ragazzi hanno un forte desiderio e bisogno di riprendere a socializzare di persona.

Gli incontri saranno gestiti da un’educatrice della Cooperativa sociale Itaca, che gestisce il servizio Operativa di Comunità dell’Ulss2 Marca trevigiana in stretta sinergia con l’Amministrazione comunale, e da Fausta Possamai, insegnante di acquerello, la prima con il ruolo di facilitatrice al dialogo per i ragazzi, mentre la seconda interverrà nella parte di pratica creativa e artistica.

“Di-Segno un Sogno” aprirà una finestra sul mondo dell’espressività attraverso il movimento e la fantasia, fattore protettivo per il disagio. L’obiettivo è quello di trascorrere assieme dei momenti di socializzazione positivi e divertenti, in un contesto educativo semi-strutturato, imparando le basi del disegno e dell’acquerello, una tecnica varia e particolarmente adatta al primo approccio. Grazie alla malleabilità di pennelli, acquerelli e della materia prima, l’acqua, i ragazzi potranno sperimentare giochi di colore divertenti.

L’idea del laboratorio educativo-artistico nasce proprio dai ragazzi: è stata Aurora, una delle frequentatrici del Giove, a proporre alle educatrici un corso per seguire la sua passione insieme ai suoi coetanei. Aurora ha conosciuto il progetto di Operativa di Comunità grazie al laboratorio educativo “Spazio Lab” (svoltosi a luglio 2020), grazie al quale ha potuto sperimentare la creatività insieme ai suoi compaesani. Attraverso il dialogo con l’educatrice, è emersa la sua passione verso il disegno e la volontà di creare una rete di giovani appassionati del territorio legati a fumetti, videogiochi e disegno. Grazie a questo gruppo, ha sentito la motivazione a voler condividere esperienze di crescita aperte a chi condivide le sue stesse passioni.

Al termine del laboratorio, le opere realizzate dai ragazzi potranno essere pubblicate nel sito del Comune o esposte nei locali comunali, proprio perché Pieve di Soligo vuole portare la città e la cultura a misura dei ragazzi.

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