
A Muggia gli anziani preparano mascherine per sdrammatizzare la situazione e stare vicino agli Oss di Itaca, che utilizzano regolarmente solo i Dpi autorizzati dalle Autorità sanitarie
A breve gli anziani residenti nella Casa di riposo potranno parlare e vedere i propri familiari grazie alle videochiamate. Lo ha stabilito ieri la giunta comunale. “In questo difficile periodo, piccole attenzioni come una telefonata sono una medicina importante contro la solitudine” ha affermato la sindaca Laura Marzi
MUGGIA (Ts) – “Parlare e vedere i propri cari anche a distanza, poter vedere i loro volti e poter conversare con loro è un toccasana prezioso, e lo è in modo particolare in questo momento”. Lo ha sottolineato ieri la sindaca del Comune di Muggia Laura Marzi, annunciando di aver stanziato la somma utile all’acquisto di un nuovo tablet. Il device sarà destinato alla Casa di riposo comunale muggesana. “Riuscire a garantire le relazioni con l’esterno, anche se in forme alternative come con i tablet, può stemperare lo stress e la tensione, risollevando il morale. È un piccolo gesto, che consentirà però ai familiari di avere informazioni anche dirette sullo stato dei propri cari e agli anziani di sentirsi un po’ meno soli”.
“In tal senso, un ringraziamento va anche alla Cooperativa Itaca – ha sottolineato l’assessore alle politiche sociali Luca Gandini a Triesteprima – per la preziosa collaborazione alla realizzazione di questo progetto davvero importante per la nostra casa di riposo. Con le misure messe in atto dal Governo per contenere la diffusione del virus, per gli anziani scattano insieme a forme di protezione anche ulteriori difficoltà, come l’isolamento in casa e la solitudine”.
Anche nella Cdr di Muggia, infatti, come in tutte le altre strutture residenziali presenti in Friuli Venezia Giulia e in Italia, le misure stringenti adottate per limitare il contagio da Covid-19 stabiliscono il divieto di ingresso a tutti i familiari, ciò al fine di proteggere la salute e la vita dei residenti. Ma gli anziani non si sono persi d’animo e, per sdrammatizzare e per sostenere il morale delle operatrici socio sanitarie di Itaca, hanno attivato dei laboratori manuali di mascherine: “questo è il loro contributo per supportarci, e noi gliene siamo grate” – ha affermato l’equipe di Itaca, che ovviamente continuerà ad utilizzare solo i Dpi autorizzati dalle Autorità sanitarie.