FIRMA CUM SUAVITATE

Il Parco di Sant’Osvaldo si apre all’antico canto gregoriano ed ospita venerdì 29 novembre alle 20.45 (ingresso libero) nella sede della Comunità Nove in via Pozzuolo 330 a Udine “Firma cum suavitate”, uno speciale viaggio nella tradizione liturgica con la Schola aquileiensis. L’evento costituisce la seconda preziosa tappa di “Disturbo? Con ferma delicatezza”, la rassegna promossa da Cooperativa sociale Itaca e Dipartimento di salute mentale dell’Asuiud.

UDINE – Il Parco di Sant’Osvaldo si apre al canto gregoriano ed ospita venerdì 29 novembre alle 20.45 nella sede della Comunità Nove in via Pozzuolo 330 a Udine “Firma cum suavitate” (ingresso libero), uno speciale viaggio nella tradizione aquileiese dall’Avvento all’Epifania con la Schola aquileiensis. L’evento costituisce la seconda preziosa tappa di “Disturbo? Con ferma delicatezza”, la rassegna promossa da Cooperativa sociale Itaca e Dipartimento di salute mentale dell’Asuiud in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, giunta quest’anno alla 5^ edizione, che vede la collaborazione di Cosm, Duemilauno Agenzia Sociale e Bottega Errante. “Firma cum suavitate” vede, inoltre, la collaborazione di Schola aquileiensis e Amici della Panarie. Scarica la locandinaScarica il Programma di Sala

Si può raccontare di una ferma delicatezza con l’antico canto liturgico aquileiese? Certamente sì, con una storia che scorre lungo i secoli grazie ai codici manoscritti e alla tradizione orale, narrando di un Bambino nato dal sussurro del Padre all’orecchio della Madre. La serata del 29 novembre partirà dal canto monodico per arrivare alle prime polifonie con accompagnamento strumentale, e sarà un coinvolgente percorso attraverso il Mistero del Natale.

Comunità Nove e Schola aquileiensis, le radici di una nuova collaborazione.

La Comunità Nove, centro diurno del Dsm di Udine gestito dalla Cooperativa Itaca, si trova all’interno del “Sant’Osvaldo“, splendido parco che un tempo ospitava l’ospedale psichiatrico provinciale. Nata nel 1995 nell’ottica di recepimento della Legge 180, forse meglio nota ai più come Legge Basaglia, il Nove sorge come un luogo aperto all’accoglienza di persone in difficoltà, per sostenerle in un percorso di ri-acquisizione di abilità, dignità e diritti.

La Comunità Nove, oggi più che mai, è uno spazio sociale di incontro e di conoscenza reciproca, di scambio di esperienze e pensieri, di confronto tra storie personali che si intrecciano. È, insomma, un “territorio libero” in cui ognuno di noi può ricevere e offrire accoglienza, disporre di un posto dove stare, raccontarsi, fare, per esprimere se stesso e intraprendere percorsi di emancipazione e integrazione sociale attraverso le relazioni interpersonali e le attività.

L’essenza del nuovo incontro con la Schola aquileiensis e il canto liturgico è tutta qui, nell’apertura verso nuove esperienze e nuove relazioni, che il 29 novembre si faranno antologia di brani gregoriani e della tradizione antica per l’Avvento, il Natale e l’Epifania. Diretto dal M.o Claudio Zinutti, il gruppo vocale è composto da Lelio Donà, Roberto Frisano, Luca Laureati, Andrea Passerelli, Nicola Patat, Pio Pradolin e Stefano Stefanutti.

Il Programma di Sala (scarica) prevede l’esecuzione filologica di 11 brani liturgici della tradizione aquileiese: Nycholai Solemnia; Conditor Alme Siderum; Missus Est; Hodie Scietis; Dominus Dixit Ad Me; Lux Fulgebit Hodie; Hodie Cantandus Est; Descendit De Celis: Missus Ab Arce; Verbum Caro Factum Est: Quem Ethera Et Terra; Jube Domine Silentium; Puer Natus In Bethlehem, Alleluia.

Fabio Della Pietra

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