Il 12 dicembre a Las Palmas la presentazione della versione definitiva di “Free to Choose: il gioco” ed evento pubblico con cinque donne sul palco a riflettere sul superamento delle discriminazioni di genere sui luoghi di studio e di lavoro.
LAS PALMAS DE GRAN CANARIA (SPAGNA) – “Liberi di scegliere: professioni senza stereotipi di genere” è il titolo dell’evento pubblico di disseminazione previsto il 12 dicembre dalle 9 alle 16.30 al Salón de Actos nell’Edificio de usos múltiples II di Las Palmas de Gran Canaria (Spagna). Organizzato dai partner spagnoli di Opcionate, si inserisce all’interno del penultimo meeting transnazionale (11-12 dicembre) del progetto europeo Free to Choose, guidato dalla Cooperativa sociale Itaca e co-finanziato dal programma Rights, Equality and Citizenship dell’Unione Europea, che mira a promuovere un cambiamento culturale e comportamentale nei giovani 16-29 anni e negli adulti-chiave coinvolti nelle fasi di transizione e orientamento dalla scuola secondaria all’istruzione superiore o al mercato del lavoro, portando a una diversa visione delle professioni e delle opportunità lavorative.
Nel corso dell’evento del 12 dicembre, che vede la stretta collaborazione dell’Instituto Canario de Igualdad, saranno presentati i risultati delle ricerche sugli stereotipi di genere realizzate in diversi Paesi d’Europa, prevista anche una riflessione congiunta sui vincoli e condizionamenti di genere che ancora possono condizionare i giovani nella scelta del percorso formativo ed orientamento professionale.
La giornata prevede nel pomeriggio la presentazione della versione definitiva di “Free to Choose: il gioco”, gioco da tavolo ideato e realizzato all’interno del progetto quale strumento didattico innovativo per decodificare, riconoscere e superare gli stereotipi di genere. Due gruppi di giovani di Gran Canaria, grazie alla collaborazione con l’associazione Ideo, giocheranno a Free to Choose e parteciperanno alle sessioni di debriefing con i game master e le game mistress.
I lavori del mattino si concentreranno su tre panel: 1. Realtà sociale, discriminazione di genere sui luoghi di lavoro e conseguenze sulla società; 2. Politiche per affrontare la discriminazione di genere nel mondo del lavoro e/o nell’istruzione a livello nazionale, europeo o internazionale; 3. Utilizzo e sostenibilità del gioco Free to Choose, il ruolo del gioco da tavolo quale strumento efficace per sfidare gli stereotipi di genere.
Saranno cinque le donne che saliranno sul palco dopo i saluti di rito per rispondere a queste domande: Giuliana Ingellis dell’Università di Valencia, Maria Angeli del Mediterranean Institute of Gender Studies, Chiara Cristini di Ires Fvg, Cristina Miranda Santana e Sofia Valdivielso Gomez dell’Università di Las Palmas.
L’11 dicembre nella Sala de Juntas dell’Edificio de usos múltiples II si terrà invece il transnational meeting tra i partner di progetto, un incontro più tecnico per l’organizzazione della fase di sperimentazione del gioco e conseguente debriefing.
Da dicembre a febbraio 2019 tra Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Slovenia e Portogallo partirà la sperimentazione ufficiale del gioco da tavolo che coinvolgerà centri di aggregazione giovanile, scuole superiori, centri di formazione professionale, centro di orientamento regionale, biblioteche, ludoteche, associazioni ludiche e ambienti informali. Seguirà la fase di valutazione di impatto del progetto a livello sociale a cura di Apload.
Il progetto Free to Choose coinvolge una decina di organizzazioni di cinque Paesi europei all’interno di un partenariato che comprende, oltre alla capofila Cooperativa sociale Itaca, Regione Friuli Venezia Giulia Assessorato al Lavoro, Istruzione, Politiche giovanili e Pari opportunità, Ires Fvg, Università di Modena e Reggio Emilia per l’Italia, e poi Mcbit e Nefiks (Slovenia), Opciònate e Università di Valencia (Spagna), Apload (Portogallo) e Mediterranean Institute for Gender Studies MIGS (Cipro).
Fabio Della Pietra