Il 18 19 20 agosto a Benicássim (Spagna) sarà presentato il prototipo del gioco innovativo per superare gli stereotipi di genere
BENICÀSSIM – Partirà da Benicàssim (Spagna) la presentazione del prototipo finale del gioco innovativo per superare gli stereotipi di genere. Sarà infatti il Rototom Sunsplash, il più grande Festival europeo di musica e cultura reggae, ad accogliere il progetto europeo Free to Choose – guidato dalla Cooperativa sociale Itaca – che mira ad aiutare ragazze e ragazzi 16-29 anni a superare gli stereotipi di genere che ancora li condizionano nella scelta del loro percorso formativo e professionale.
Il 18, 19 e 20 agosto sono previsti tre intensi appuntamenti di disseminazione nell’area del “Magico Mundo”: il 18 agosto una presentazione più teorica a cura della prof.ssa Capitolina Díaz dell’Università di Valencia (Unival) che interverrà su “Mind the gap & Coming out: stereotipi di genere in Europa”, e di Alan Mattiassi, ricercatore post dottorato dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (Unimore), con “Free to Choose il gioco: disegno storia e risultati”; mentre il 19 e 20 agosto spazio al gioco perché Free to Choose è anche questo, un gioco da tavolo la cui sperimentazione pratica troverà un tassello fondamentale nei due giorni di sessioni ludiche, aperte alla fascia target sotto la guida esperta di due game master di progetto.
Il Dipartimento Cultura del Rototom Sunsplash Festival, che si terrà a Benicàssim (Castellón, Spagna) dal 16 al 22 agosto e festeggerà la 25^ edizione, accoglierà il progetto Free to Choose, co-finanziato dal programma REC – Rights, Equality and Citizenship dell’Unione Europea. Il tema del superamento degli stereotipi di genere affrontato attraverso il gioco bene si adatta al pubblico del Sunsplash, che è soprattutto giovane e per oltre il 50% proveniente da diversi Paesi europei, e questo è proprio il target di Free to Choose. Progetto e gioco troveranno spazio culturale e ludico nel Magico Mundo, che quest’anno sarà organizzato anche con un’area dedicata ai giochi da tavolo rivolti al pubblico giovane.
Tra gli obiettivi del progetto, lo sviluppo e la sperimentazione di un gioco come strumento innovativo di orientamento scolastico e professionale, che aiuti a decodificare e superare gli stereotipi di genere che ancora condizionano ragazze e ragazzi 16-29 anni nella scelta del percorso formativo e nella costruzione di quello lavorativo.
Il progetto Free to Choose coinvolge una decina di organizzazioni di cinque Paesi europei all’interno di un partenariato che comprende, oltre alla capofila Cooperativa sociale Itaca, Regione Friuli Venezia Giulia Assessorato al Lavoro, Istruzione, Politiche giovanili e Pari opportunità, Ires Fvg, Università di Modena e Reggio Emilia per l’Italia, e poi Mcbit e Nefiks (Slovenia), Opciònate e Università di Valencia (Spagna), Apload (Portogallo) e Mediterranean Institute for Gender Studies MIGS (Cipro).
La “Ricerca sulle abitudini ludiche” effettuata dall’Università di Modena e Reggio Emilia è stata un tassello fondamentale per la costruzione della struttura del gioco Free to Choose, che ha visto la collaborazione dell’associazione di ricerca sul gioco PlayRes nella fase di game design. Il gioco, tra le tante ricche sinergie attivate, vede quella con Paolo Mori, uno dei migliori e più conosciuti game designer d’Italia, e con Giorgio Gandolfi, noto project manager in ambito di game design.
Diversi gli spunti emersi dalla ricerca, presentati da Unimore a metà giugno a Palermo nel corso di un convegno scientifico con focus sulla donna giocatrice. La ricerca ha coinvolto 1904 persone, di cui 1399 tra i 16-29 anni (target di progetto) quasi equamente suddivisi tra maschi e femmine. I giochi più conosciuti tra gli intervistati sono risultati i videogame (più tra i maschi che tra le femmine) e lo sport, equamente rappresentati tra i generi i giochi da tavolo, sia come conoscenza del gioco sia come utilizzo. È emerso, inoltre, che i maschi usano i videogame due volte più delle femmine, che come piattaforme PC/Consolle sono tipicamente maschili, mentre le femmine giocano in famiglia più dei maschi, che a loro volta giocano di più negli altri contesti, ad esempio tra amici e online.
Tutti questi elementi sono stati oltremodo preziosi per la costruzione del prototipo del gioco Free to Choose. Più facile da giocare che da spiegare, FtC sarà un gioco da tavolo, con carte attraverso le quali ogni giocatore interpreterà un personaggio a lui sconosciuto, cercando di costruirne il profilo personale prestando attenzione a non cadere nella trappola dello stereotipo di genere. Fondamentale sarà nelle sessioni di gioco il ruolo del game master, che guiderà i giocatori in punta di piedi. In autunno l’avvio della sperimentazione europea del gioco supportata da metodologie scientifiche, previste molteplici sessioni di gioco in Italia tra Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna, come anche in Portogallo e Slovenia.
Fabio Della Pietra
- Lubiana, sessioni di gioco (10 luglio 2018)
- Lo staff di Free to Choose
- Lubiana, sessioni di gioco (10 luglio 2018)
- Lubiana, sessioni di gioco (10 luglio 2018)