LO CHEF STELLATO DAVIDE LARISE AL NIDO FARFABRUCO DI PORDENONE

ph Lisa Tramontina

Stella del Joia di Milano, ad aprile sarà in Brasile ma sta già progettando il suo rientro in regione previsto a giugno, probabilmente a Trieste

PORDENONE – La stella dell’alta cucina vegetariana vegana Davide Larise sarà domenica 11 febbraio eccezionalmente al nido Farfabruco della Cooperativa sociale Itaca nella cui cucina, nel pomeriggio, si metterà all’opera per creare Dalla testa ai piedi, lo speciale show cooking che lo vedrà protagonista l’indomani, lunedì 12 febbraio dalle 15.15 alle 16.15 in Fiera a Pordenone, della sezione “Cucinare Green” di Cucinare. Per Piacere, Per Mestiere, la 6^ edizione del Salone dell’enogastronomia.

La presenza di Larise al Farfabruco non è casuale. Da sempre attento all’alimentazione sana, naturale ed equilibrata dei bambini, il nido di Itaca promuove da diversi anni, pur nel rispetto delle Linee Guida regionali, una cucina innovativa che coniuga gli aspetti nutrizionali, la stagionalità, la varietà, con l’estetica del piatto e la sperimentazione di nuovi gusti e sapori. E “Gastronauti si nasce o si diventa?”, il corso di cucina di accompagnamento allo svezzamento per genitori consapevoli la cui prossima edizione è già in calendario per l’8 marzo, è solo la punta dell’iceberg in questo senso.

“Per me è un grande piacere essere ospite del Farfabruco e sono molto riconoscente di questa opportunità. A tal proposito – afferma lo chef di Spilimbergo attualmente braccio destro di Pietro Leemann al Joia di Milano, unico ristorante vegetariano vegano stellato in Italia – ringrazio l’amica Paola Baldissera (cuoca del nido pordenonese di Itaca, ndr), ma ringrazio anche Gianna Buongiorno con la quale già l’anno scorso era nata questa collaborazione all’interno di Cucinare che si ripropone anche quest’anno”.

ph Lisa Tramontina

A proposito di collaborazioni con il territorio, Davide Larise ricorda quella con Lisa Tramontina, giovane fotografa professionista di Maniago specializzata in matrimoni ma “interessata ad ampliare i suoi orizzonti e il suo operato. Con Lisa (sue le foto in questo articolo, ndr) il food è stato il nostro punto d’incontro e abbiamo iniziato un interessante progetto. Abbiamo previsto quattro distinti set fotografici, uno per stagione, al momento abbiamo realizzato quello invernale, ora attendiamo la primavera. E’ ancora presto per dire come si evolverà questa collaborazione, al momento abbiamo iniziato un progetto che ancora non sappiamo dove andrà a finire, può darsi che ci sia un book fotografico, vedremo”.

Il futuro prossimo di Davide Larise è ricco di novità. “Ho deciso di terminare a fine marzo la mia esperienza al Joia, mi recherò infatti in Brasile per due mesi per proseguire il progetto iniziato ad agosto scorso, terrò dei corsi di cucina a San Paolo e forse anche in altre città”. La novità più grande riguarda, però, il suo rientro in Friuli Venezia Giulia. “A giugno tornerò in Italia, come meta sceglierò Trieste per creare un mio mondo, che potrà essere un ristorante di cucina vegetariana vegana, ma potrò anche pensare di proseguire la mia attività di insegnante e consulente”. Quel che è certo è che le porte alle collaborazioni esterne restano sempre aperte a chi sia interessato a sposare questo suo nuovo progetto.

Tornando allo show cooking previsto lunedì a Pordenone, quella dello chef stellato spilimberghese sarà una dimostrazione di alta cucina vegetariana senza spreco: “mi servirò di tutte le parti delle verdure – spiega -, comprese le foglie, non ci saranno scarti e ogni componente verrà riutilizzata”. Davide Larise creerà una vellutata di topinambur e patata, servita con una frolla integrale alla liquirizia, delle foglie di cavolfiore spadellate, delle chips di bucce di patata e zucca, una gelatina all’arancio e un cappuccio viola marinato al limone.

Fabio Della Pietra

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