IL FVG NELLA NUOVA DIREZIONE NAZIONALE DI LEGACOOPSOCIALI

I rappresentanti delle cooperative sociali del Friuli Venezia Giulia nella Direzione di Legacoopsociali

ROMA – Nei giorni scorsi si è tenuto a Roma il 4° Congresso nazionale di Legacoopsociali. Vi ha partecipato anche una delegazione di 15 rappresentanti delle cooperative sociali del Friuli Venezia Giulia.  A conferma dell’importanza del movimento nella nostra regione – dove la cooperazione sociale è sorta per la prima volta in Italia (e nel mondo) nel 1972-1973, grazie alla riforma basagliana che portò al superamento dei manicomi – a presiedere l’assemblea congressuale è stata chiamata la vicepresidente di Legacoopsociali Fvg, Michela Vogrig. “Un’esperienza impegnativa, quella del congresso – ha affermato -. Senza retorica autocelebrativa, uno spazio di confronto per riflettere sul nostro futuro come cooperatori sociali”.
Non è mancata un’attenzione centrale alle questioni di genere. Legacoopsociali prevede infatti una soglia minima del 40% di genere, rigorosamente rispettata in tutti gli organismi dell’associazione. Tanto ormai da far scherzare le ed i cooperatori sociali sul fatto che tale percentuale sia tendenzialmente stata fissata per far sopravvivere in futuro una rappresentanza minima del genere maschile, in un settore dove l’80% della base sociale è fatta di donne. Non è quindi un caso, ha affermato sempre Vogrig, che il congresso abbia visto la realizzazione di un “un panel sul coraggio, tutto al femminile, autentico ed emozionante”.
Nella nuova Direzione nazionale sono stati riconfermati i 5 componenti regionali precedenti: il presidente di Legacoopsociali Fvg, Gian Luigi Bettoli; la presidente della Cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale di Muggia (Ts), Felicitas Kresimon; il presidente della Coop Noncello di Roveredo in Piano (Pn), Stefano Mantovani; Alessandro Metz, socio della Cooperativa Reset di Trieste e Michela Vogrig, presidente del Consorzio COSM di Udine.
A conferma del ruolo di Legacoopsociali Fvg, va ricordato che ben 4 dei 5 componenti della Direzione hanno assunto nel mandato appena concluso ruoli di responsabilità nazionale ed internazionale. Rispettivamente: Bettoli come referente nazionale per la Salute Mentale; Kresimon come rappresentante italiana nell’Executive Committee del CEFEC-Social Firms Europe (insieme al triestino dott. Lorenzo Toresini di Psichiatria Democratica); Metz come referente nazionale per le Dipendenze patologiche da sostanze legali ed illegali; Vogrig come consigliera di amministrazione della impresa sociale europea Diesis. Quanto a Mantovani, è il presidente della più grande impresa sociale italiana di inserimento lavorativo: la cooperativa protagonista del film “Si può fare”.
Occorre a questo punto ricordare che, anche a livello confederale, una cooperatrice sociale friulgiuliana – Orietta Antonini, presidente della Cooperativa Itaca di Pordenone – è vicepresidente nazionale di Legacoop.
Decisamente, nel complesso, un’esperienza di eccellenza del Friuli Venezia Giulia, che va ben oltre le pur rilevanti dimensioni della sola cooperazione sociale.

Gian Luigi Bettoli
Presidente Legacopsociali Fvg

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