Il 4 settembre parte la gestione Itaca del nido comunale di via Carducci
ROVEREDO IN PIANO – Partirà lunedì 4 settembre la gestione da parte della Cooperativa sociale Itaca dell’asilo nido comunale “Punto Gioco” di via Carducci a Roveredo in Piano. Tra le tante novità, l’apertura della sezione lattanti dedicata ai bimbi tra i 3 e i 12 mesi, l’outdoor education, il servizio di cucina interna con menù approvato dall’Aas 5 e la strutturazione del servizio in “Open space”, con centri di interesse che lasceranno ai bambini la libertà di essere bambini e di scegliere, di volta in volta, a quali attività e laboratori partecipare. Iscrizioni già aperte. Info e contatti: 3346229207 (Francesca Renzi, coordinatrice Itaca).
Dopo la pausa estiva riapre il “Punto Gioco”, l’asilo nido comunale di via Carducci 17 a Roveredo in Piano. A gestirlo la Cooperativa sociale Itaca di Pordenone, che vanta un’esperienza 25ennale nei servizi alla prima infanzia. Riconfermato in toto lo staff precedente di 4 educatrici ed 1 ausiliaria, 2 i nuovi ingressi, quello della cuoca e quello della coordinatrice dedicata al servizio, che portano l’equipe da 5 a 7 componenti.
Aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 17.30, il servizio offre alle famiglie la possibilità di far frequentare il nido ai loro bambini sia con il tempo pieno sia con il part time con uscita dopo pranzo. I posti complessivi del Punto Gioco sono 35, 10 sono riservati ai lattanti 3-12 mesi, i restanti ai bimbi 12-36 mesi. Al momento risultano iscritti 22 bambini, dei quali 5 nella sezione lattanti. In base al Regolamento regionale 2017-2018, il rapporto educatori/bambini è di 1/5 per i lattanti, 1/7 per i bimbi 13-23 mesi e 1/10 per quelli 24-36 mesi.
Quattro le novità principali del servizio, a partire dall’apertura della “sezione lattanti” all’interno di una stanza già predisposta ad hoc grazie a percorsi e strutture con angoli morbidi, che consentiranno ai bimbi 3-12 mesi i primi movimenti in tutta sicurezza. L’attività prevede giochi sensoriali di esplorazione e scoperta (come il “Cestino dei tesori” e il “Gioco euristico”) grazie all’utilizzo di materiali di recupero controllato. Il menù seguirà il percorso di svezzamento iniziato dai genitori, con la possibilità per i genitori che lo vorranno di proseguire l’alimentazione con il latte materno.
L’altra importante novità che si registra è quella dell’apertura della cucina interna, arredata a cura del Comune di Roveredo con una cucina professionale. Ad occuparsi dei pasti una cuoca professionale con vasta esperienza in asili nido anche con lattanti, appositamente assunta dalla Cooperativa Itaca. In regola con le norme vigenti Haccp, il servizio pasti offrirà ai bambini un menù variegato approvato dall’Aas n.5 Friuli Occidentale e in linea con tutte le indicazioni nutrizionali.
Terza novità la “outdoor education”, ovvero la forte rilevanza pedagogica dello spazio esterno, concepito come luogo di gioco e di apprendimento importante quanto lo spazio interno, con l’obiettivo di ripensare la pratica educativa all’aria aperta, rimettendo al centro le competenze e valorizzandole anche attraverso esperienze dirette al contatto con la natura.
L’ala principale del nido sarà organizzata attraverso il principio dell’Open space, inteso come ambiente naturale aperto e integrato. La nuova organizzazione sarà caratterizzata da “centri di interesse”, zone fisse all’interno dell’Open space – che non cambieranno destinazione di giorno in giorno – volte a favorire l’interazione spontanea dei bambini con il contesto, senza schemi o regole prestabilite. Previsti degli “spazi attività”, spazi più strutturati in cui ogni giorno lavorerà qualche gruppo di bambini che ha scelto di svolgere una precisa attività, come anche degli “spazi vuoti”, privi di arredo, giochi o materiali, che diventeranno spazi potenziali in cui i bambini si potranno incontrare per costruire e creare un loro gioco.
Fabio Della Pietra