ITACA IN CRESCITA E BILANCIO AL +5,2%

La “squadra Itaca” per la prima volta alla Staffetta Telethon di Udine

Occupazione in aumento dell’8,2%. La produzione supera i 41 milioni di euro grazie all’allargamento delle attività in Lombardia

PORDENONE – Occupazione in crescita dell’8,2% e fatturato che supera i 41 milioni di euro, grazie all’allargamento delle attività in Lombardia. Tra le ragioni che hanno portato alla crescita, consolidamento e potenziamento della Cooperativa sociale Itaca nel corso del 2016, anche l’incremento delle partnership, le risposte a nuovi bisogni, l’attenzione all’innovazione e alla progettazione europea. Rispetto alla distribuzione territoriale delle attività, il Friuli Venezia Giulia con l’85% si conferma il cuore dei servizi erogati da Itaca, a seguire il Veneto con il 10,8%, nuovo ingresso la Lombardia con il 3,4%, mentre l’Alto Adige resta allo 0,6%.

Rispetto all’occupazione, cresce dell’8,2% la forza lavoro, la presenza femminile supera l’83%, i lavoratori che scelgono di essere soci sono il 70%, quasi 1700 i lavoratori impegnati mediamente nel corso del 2016, di cui l’83% con contratto di lavoro a tempo indeterminato, 1771 i lavoratori complessivi al 31 dicembre.

L’incremento di fatturato si attesta al 5,2% con un utile di oltre 673 mila euro, per un bilancio in positivo che vede il valore della produzione oltre i 41,4 milioni di euro, con un patrimonio netto che sfiora i 6 milioni di euro e segna un +10,6%. Il rafforzamento del patrimonio sociale di Itaca consente di procedere anche per quest’anno con l’erogazione del ristorno sotto forma di aumento gratuito del capitale sociale per una somma complessiva pari a 150 mila euro. Da evidenziare che, a partire dall’esercizio 2009, la Cooperativa sociale friulana ha riconosciuto ai soci come scambio mutualistico ristorni complessivi pari a 760 mila euro.

Aumentano del 30% i beneficiari dei servizi erogati da Itaca che sfiorano gli 11 mila, in particolare grazie ai progetti di sviluppo di comunità in area veneta e ai nuovi servizi acquisiti in particolare nell’area lombarda.

Risultati più che apprezzabili per la Cooperativa Itaca, specie se si considera il panorama esterno, caratterizzato ancora da difficoltà socio economiche, politiche e occupazionali. Migliora anche la marginalità, in considerazione del fatto che l’esercizio 2016 non è stato interessato dall’aumento del costo del lavoro derivante dal rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro delle Cooperative sociali (CCNL).

La mutualità rivolta ai soci resta nell’ordine dei 500 mila euro e resta sempre in primo piano, non soltanto in termini di inquadramenti migliorativi. Seppur non previsto nel CCNL nazionale delle Coop Sociali, Itaca ha introdotto il sesto scatto di anzianità a vantaggio dei soci, che incide per il 17% della mutualità complessiva. Tra gli interventi quantificabili, oltre all’integrazione al 100% della maternità, ad erogazioni di servizi e voucher, la conciliazione resta un punto focale e nasce proprio per venire incontro alla necessità di conciliare le esigenze delle famiglie. La spesa annuale per le attività rivolte alla salute e sicurezza dei lavoratori supera l’1% del fatturato ed è in incremento, per questo motivo è stato rafforzato il fondo appositamente costituito.

Grazie all’allargamento delle attività nella regione Lombardia – con la gestione di una Rsa a Milano e dei servizi assistenziali territoriali e domiciliari in una parte della provincia di Brescia -, oggi Itaca è attiva in quattro tra Regioni e Province autonome, nonché in 11 Province, con un forte ancoraggio al Friuli Venezia Giulia.

Fabio Della Pietra

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.