Itaca a Bruxelles per il lancio europeo del progetto “Free to Choose”
Al via la prima attività della ricerca sociologica sugli stereotipi di genere tra ragazze e ragazzi
Il 3-4 luglio all’Università di Valencia la prima formazione con la Facoltà di Sociologia
BRUXELLES-PORDENONE. Lanciato a livello europeo il progetto Free to Choose, rivolto a ragazze e ragazzi di 16-29 anni, per il superamento degli stereotipi di genere nell’educazione, formazione e nei luoghi di lavoro. La Cooperativa sociale Itaca, ente capofila del progetto che coinvolge una decina di organizzazioni di cinque Paesi europei, ha partecipato nella sede della Commissione Europea di Bruxelles al kick off meeting degli 8 progetti vincitori del bando Action grants to support transnational projects to promote good practices on gender roles and to overcome gender stereotypes in education, training and in the workplace. Free to Choose intanto è già entrato nella fase operativa, il 3-4 luglio prossimi prima formazione in Spagna a cura della Facoltà di Sociologia dell’Università di Valencia, in vista della Operational Map, la ricerca sociologica che evidenzierà in ogni Paese partner gli stereotipi di genere che influiscono sulla scelta di ragazze e ragazzi principalmente nel passaggio dalla scuola superiore al mondo lavorativo o universitario.
Il 13 e 14 marzo scorsi, nella sede della Commissione Europea a Bruxelles, una delegazione di Itaca ha partecipato al kick off meeting di tutti i progetti vincitori della call JUST/2015/RGEN/AG/ROLE, il Programma REC – Rights, Equality and Citizenship della Commissione Europea che mira a promuovere progetti transnazionali per le buone pratiche e il superamento degli stereotipi di genere nell’educazione, formazione e nei luoghi di lavoro. I progetti selezionati e presentati sono stati 8 (su 116 pervenuti) tra cui Free to Choose, il progetto di cui è capofila la Cooperativa Itaca, che si propone di sviluppare e sperimentare strumenti di orientamento scolastico e professionale che superino in maniera innovativa gli stereotipi di genere che ancora condizionano ragazze e ragazzi nella scelta del percorso formativo e nella costruzione di quello lavorativo.
Ricco di competenze il partenariato che, oltre a Itaca, coinvolge 10 tra enti e organizzazioni: Regione Friuli Venezia Giulia Assessorato al Lavoro, Istruzione, Politiche giovanili e Pari opportunità, Ires Fvg, Università di Modena e Reggio Emilia per l’Italia, e poi Mcbit e Nefiks (Slovenia), Opcionate e Università di Valencia (Spagna), Apload (Portogallo) e Mediterranean Institute for Gender Studies MIGS (Cipro).
Il prossimo appuntamento è previsto il 3-4 luglio in Spagna per la prima formazione, organizzata dalla Facoltà di Sociologia dell’Università di Valencia, rivolta agli intervistatori che si occuperanno della ricerca sociologica, guidata proprio dall’Università valenciana. Parteciperanno alla formazione rappresentanti di tutti i Paesi partner coinvolti in FtC che, sotto la guida dei docenti spagnoli, studieranno gli stereotipi di genere dei gruppi target, la popolazione giovanile e gli adulti con un ruolo chiave nell’educazione, orientamento e formazione.
L’Università di Valencia, in stretta collaborazione con Ires Fvg, sta già lavorando all’impostazione della ricerca sociologica, che verterà sulla raccolta e successiva analisi dei dati ricavati a livello nazionale e regionale. La ricerca si focalizzerà sul divario di genere riguardante ragazze e ragazzi presente sia nel sistema educativo sia nel mercato del lavoro, e verrà realizzata in Italia, Slovenia, Spagna, Portogallo e Cipro.
Partita anche la fase di disseminazione. Lo scorso 1-2 aprile a Modena, allo stand di Unimore-Play Res, FtC è stato presentato ai visitatori di Play – Il Festival del Gioco. A conclusione del progetto, infatti, a Free to Choose si potrà giocare per combattere i pregiudizi di genere e gli stereotipi sessisti nel lavoro e nella formazione. Quella attuale è una società in continuo mutamento e le donne sono sempre più a rischio di doppia marginalizzazione. La disoccupazione femminile è statisticamente più elevata di quella maschile, da qui l’idea sottesa a FtC di creare un gioco per generare consapevolezza su gender gap e stereotipi, in maniera tale da consentire a ragazze e ragazzi di pensare al proprio futuro e di essere liberi di scegliere, Free to Choose.
Fabio Della Pietra