Mediazione scolastica in Spagna fino al 31 marzo per il gruppo-pilota di formatori del progetto Erasmus +
VILA–REAL e VALENCIA. Bullismo e abbandono scolastico si possono prevenire, lo staff italiano di MEDES in formazione in Spagna fino al 31 marzo con Erasmus +.
Settimana intensa quella che si concluderà il 31 marzo a Vila-real per il gruppo-pilota di formatori selezionati tra i partner del progetto MEDES. Diversi rappresentanti del Comune spagnolo, assieme a quelli del Comune di Sacile (Pn), dell’Istituto Comprensivo con la Scuola media Balliana-Nievo, della Cooperativa sociale Itaca e dell’Istituto scolastico IES Miralcamp sono infatti in training in questi giorni sotto la guida dell’Associazione El Porc Espí per un corso sulla “Mediazione scolastica”, metodo che insieme a quello noto sotto il nome di “Mediazione umanistica” già affrontato dal gruppo lo scorso anno, sono alla base dell’innovativo progetto finanziato dai fondi Erasmus + per prevenire e contrastare conflitti, bullismo ed abbandono scolastico.
Circa una decina i rappresentanti degli Enti sacilesi coinvolti nel programma, tra assistenti sociali, insegnanti, educatori e formatori, in questo momento al lavoro per approfondire in aula e vedere sul campo princìpi e risultati di questa metodologia che in Spagna e a Vila-real è già applicata con successo da tempo, attraverso una catena virtuosa di formazione che coinvolge adulti e studenti per la risoluzione di conflitti e difficoltà relazionali all’interno della scuola, ma che ha dimostrato di dare ottimi risultati anche in altri contesti sociali, da quelli della vita civile (enti pubblici, Centri educativi, polizia urbana, ecc.) allo sport.
Tra le attività previste in Spagna, oltre alla didattica sul Metodo, anche visite ad Istituti Scolastici di Vila-real e di Valencia, per un approccio diretto con insegnanti ed alunni già formati ed attivamente impegnati nella sua applicazione. Nel prosieguo del progetto, infatti, MEDES prevede una fase di scambio tra ragazzi delle due Scuole partner, la Media Balliana-Nievo e l’IES Miralcamp, che sarà realizzato nel corso del 2018 per una prima sperimentazione della nuova metodologia nata dal confronto tra i due approcci pedagogici proposti.