Itaca e Aism assieme per la ricerca
PORDENONE – Immaginate un’isola, con al centro una casa, un orto ed un giardino. Insomma, immaginate un luogo dove, molte persone si mettono in gioco, per coltivare ciò che di più prezioso abbiamo al mondo: la Vita. È accaduto proprio questo, sabato 4 marzo, a Pordenone e Azzano Decimo, grazie agli operatori della salute mentale e ai beneficiari di alcuni dei nostri servizi, che hanno partecipato a “La gardenia di Aism” per raccogliere fondi a favore della ricerca scientifica sulla sclerosi multipla pediatrica.La mattina presto abbiamo lasciato la nostra Itaca, l’isola in cui da molti anni uomini e donne partono ogni giorno per contribuire a costruire un mondo migliore dentro ed intorno alle persone che soffrono.
Ma questa volta, nel nostro viaggio non eravamo soli.
Prima di partire, abbiamo incrociato alcuni ospiti ed operatori di Casa Ricchieri, ed altri provenienti dal Gruppo “Seminando” e dai Gruppo “Orti Solidali”. Destinazione i supermercati Pam di viale Grigoletti e corso Garibaldi a Pordenone e la piazza di Azzano Decimo.
La missione era davvero importante: vendere le Gardenie dell’Aism, per raccogliere fondi a favore della ricerca contro la sclerosi multipla pediatrica.
Finalità che Carlos spiegava con grande entusiasmo, tipico di un venditore appassionato, ai clienti del negozio di viale Grigoletti, mentre Chiara controllava costantemente i progressi della cassa. Il prezioso gruzzolo di Azzano Decimo era invece custodito da Matteo. Tornando a Pordenone, ma questa volta in corso Garibaldi, Francesco compilava con un sorriso le ricevute di quanti avevano fatto una donazione.
Questo breve ma significativo viaggio è stato possibile grazie al lavoro di coloro che hanno creduto, credono e crederanno in Carlos, Chiara, Matteo, Francesco e in tutti gli altri compagni d’avventura. Ne cito solo alcuni a nome di tutti: i miei colleghi Giovanni, Elisa, Sara, Patrizia, Fabio, Francesco, Claudio, e poi Sante Morasset, vicepresidente della sezione pordenonese dell’Aism, nonché coordinatore dell’evento, i volontari, la protezione civile e i Vigili del fuoco, che hanno dato il loro supporto logistico.
La riuscita di quest’iniziativa, credo sia la riprova del fatto che chi vede la sua quotidianità costantemente valorizzata e migliorata, riesce a compiere dei piccoli ma fondamentali gesti per migliorare quella degli altri.
Gian Marco Toneguzzo