IL TEMPO DELL’ASCOLTO E IL TEMPO DEL RACCONTO

Il Mercante-Esploratore

Il Mercante-Esploratore

Il Consiglio di Amministrazione di Itaca incontra le equipe territoriali
PORDENONE – Per comunicare senso di responsabilità e percezione dell’impatto sociale dell’impegno di ciascuno, occorre coniugare da un lato la raccolta delle esperienze di lavoro svolte dai nostri soci nei servizi del territorio, dall’altro la trasmissione di informazioni sull’attività del Consiglio di Amministrazione. In continuità con le scelte di quello precedente, il CdA di Itaca ha così stabilito di interrogarsi su quali siano le modalità migliori per incontrare i soci e per essere attenti alle loro esigenze, nonché per comunicare le iniziative messe in atto da Itaca in termini di mutualità interna.
È partito da questi presupposti l’intenso tour che sta portando il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa Itaca ad incontrare i soci direttamente nei loro luoghi di lavoro. Circa 150 le equipe complessive destinatarie degli incontri previsti da qui a un anno, una 50ina quelle già calendarizzate entro i primi mesi del 2017, i consiglieri territoriali in alcuni casi con il supporto della presidenza incontreranno i soci nelle equipe sparse tra Friuli Venezia Giulia, Veneto, Brunico, Bresciano e Milano.
Identità e coesione, ascolto e informazione, incontro e confronto, sapersi contaminare per leggere la realtà ma anche per decifrare i bisogni, sia della Cooperativa sia dei soci che vi lavorano quotidianamente. Il lavoro dei consiglieri di amministrazione era già partito nel corso dell’estate, grazie a due incontri propedeutici. Attraverso la suggestione delle carte di The Village e il metodo World Cafè, e coadiuvati da un facilitatore esterno, avevano condiviso da un lato cosa e come comunicare, dall’altro avevano valutato come attivare modalità strutturate per ascoltare le esigenze o proposte dei soci e portarle all’attenzione del CdA. Dai due incontri, che avevano consentito la messa in comune di percezioni e sensibilità anche differenti, era emersa la decisione di incontrare le equipe nei luoghi di lavoro.
Il viaggio dei consiglieri territoriali nelle equipe si sta compiendo grazie all’ausilio di tre carte di The Village, a partire da quella del Narratore, usata per trasmettere conoscenza reale, favorire identità e coesione, accompagnare il cambiamento e migliorare la qualità del lavoro. Restano fermi e solidi, grazie alla carta del Custode del fuoco, il principio “una testa, un voto” e i valori fondanti della Cooperazione in particolare ascolto, accoglienza e informazione, in entrata e in uscita. Mentre tocca alla carta del Mercante-Esploratore valorizzare l’importanza del sapersi contaminare, di creare e favorire occasioni di incontro e confronto, evidenziando come sia indispensabile saper leggere la realtà, individuandone le prospettive e i bisogni.
Il tour dei consiglieri territoriali nelle equipe sta mostrando, intanto, i primi frutti soprattutto in termini di positività operativa, dando tempi certi alla riflessione e alla condivisione. La logica è quella di accorciare le distanze, semplificare la raccolta di informazioni fra il territorio e la base sociale da una parte, e l’organo di governo della Cooperativa dall’altra.

Fabio Della Pietra

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