NUOVO VOLONTARIO EUROPEO A CASA CARLI

logo per articolo SVEDisabilità, integrazione e solidarietà sociale. Sve in Itaca dalla Spagna

MANIAGO – La Comunità alloggio Casa Carli di Maniago apre ancora una volta le porte ad un volontario europeo, questa volta proveniente dalla Spagna. Grazie alla proposta di attività rivolte a stimolare gli strumenti della partecipazione, integrazione e protagonismo, la Comunità di via della Repubblica, gestita dalla Cooperativa sociale Itaca, accoglierà presto un giovane spagnolo per una nuova esperienza all’interno dello Sve (Servizio di volontariato europeo). Il progetto offrirà l’opportunità di partecipare non solo ad un’esperienza in ambito educativo, ma anche di vivere un’occasione di crescita, espressione e apprendimento, promuovendo altresì l’acquisizione di competenze nel realizzare attività a contatto con la disabilità psico-fisica.
Accogliere un volontario europeo per Itaca significa arricchimento. Diversità e accoglienza costituiscono valori capitalizzabili, insieme all’opportunità di confrontare le proprie esperienze con altre organizzazioni europee. Un’occasione di crescita e di scambio con il mondo esterno che viene incontro all’esigenza della Coop sociale pordenonese di far conoscere e confrontare attivamente il proprio modello organizzativo e le realizzazioni progettuali.
L’esperienza di volontariato a Casa Carli, che prenderà avvio nel periodo estivo, avrà l’obiettivo di favorire i processi di integrazione, promuovere comportamenti di solidarietà sociale all’interno del territorio, contribuire a sviluppare il dialogo interculturale. Tutti obiettivi che ben si ricollegano agli obiettivi generali del Programma Erasmus+ e nello specifico agli obiettivi del programma nel settore della gioventù. In particolare a quelli inerenti il miglioramento delle competenze e delle abilità chiave dei giovani, nonché alla promozione della partecipazione alla vita democratica in Europa e al mercato del lavoro, alla cittadinanza attiva, al dialogo interculturale, all’inclusione sociale e alla solidarietà.
Grazie a Casa Carli, il giovane volontario spagnolo avrà l’opportunità di conoscere le diverse realtà residenziali e diurne del territorio rivolte alle persone disabili, potrà partecipare a eventi di interesse sociale e culturale, vedendo con i propri occhi come la realtà locale si impegna nel favorire l’orientamento alla socialità. Casa Carli negli anni ha costruito una fitta rete di relazioni e collaborazioni non solo con le Aziende sanitarie e i Comuni, ma anche con gli altri interlocutori presenti sul territorio, in primis con le famiglie delle persone disabili, con i Servizi sociali, i Centri diurni, e poi le associazioni, il mondo del volontariato, le parrocchie sempre e comunque per favorire processi di integrazione e promuovere comportamenti di solidarietà sociale.

Saranno tre i progetti legati allo Sve a Casa Carli – Solimbergo, Officina Creativa e Free time – che permetteranno al volontario spagnolo di cimentarsi in varie attività a fianco degli ospiti residenti. “Solimbergo” proporrà l’acquisizione di competenze professionalizzanti quali, da un lato, attività di manutenzione del verde (manutenzione e progettazione di aree fiorite, parchi, aiuole), dall’altro laboratori sul riciclo e sugli strumenti di creazione di spazi e momenti in cui dar voce alla creatività, all’espressione, all’emozione del singolo. Ma, soprattutto, sarà pretesto per diffondere ed incentivare la cultura dell’integrazione intesa come processo di sensibilizzazione esterna, riflessione, conoscenza dell’altro e superamento degli stereotipi sulla disabilità. Il volontario spagnolo avrà il compito di sostenere l’avvio di tale progettualità, partecipando con i residenti di Casa Carli alle fasi di scelta e ricerca delle materie prime di scarto, di creazione di manufatti, di presentazione all’esterno dei prodotti realizzati.
Attraverso il laboratorio di riciclo “Officina creativa” le persone disabili residenti a Casa Carli saranno coinvolte ogni pomeriggio per circa un paio d’ore e il volontario potrà dedicarsi ad attività di osservazione e valorizzazione delle loro capacità artistiche. La conoscenza e la manipolazione di materiali e l’apprendimento di tecniche di lavorazione stimoleranno la capacità di rapportarsi con le proprie sensazioni, sviluppare la concentrazione su semplici compiti imparando a seguire delle procedure per realizzare singoli manufatti come calamite, fermagli, pinzette, fermacarte e pannelli decorativi con soggetti disegnati dagli ospiti stessi. Non solo mero osservatore, il volontario potrà collaborare all’ideazione di nuovi prodotti artistici ed anche alla predisposizione delle materie prime necessarie come legno, tessere di mosaico, colori.
Grazie a “Free time” il giovane spagnolo potrà accompagnare i residenti di Casa Carli in un percorso di condivisione di attività e interessi con altre persone, non solo disabili, del territorio: uscite al cinema o a concerti potranno così essere utili a “riempire un tempo” che, sovente, risulta di difficile gestione se non strutturato; inoltre, la partecipazione ad eventi del territorio potrà essere utile anche a stringere nuove amicizie o a rinsaldare relazione di vecchia data.

Chiara Pizzato

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