PER SEMPRE NEL MIO CUORE: GRAZIE ITACA!

Jhonatan01PORDENONE – Ed eccomi qua a raccontare di questa esperienza che, purtroppo, è giunta al termine. Esperienza che rifarei altre infinite volte. Sono davvero felice di aver svolto il mio stage di quattro settimane nella Cooperativa sociale Itaca, ho incontrato persone meravigliose che con la loro semplicità mi hanno accolto come uno di loro. E’ bello incontrare ragazzi e ragazze che ti considerano prima di tutto una persona, invece di vederti come un peso per via della patologia. E’ bello sentirsi sicuri di poter esprimere la propria opinione senza la paura di essere insultati. Alla fine, siamo tutti fatti di pelle e non siamo macchine a comando di altri, ma abbiamo una testa nostra. Per questo mi sento onorato di essere stato considerato tale.

Questa esperienza mi ha cambiato totalmente, mi son bastate poche ore qui per cancellare tutte le mie tristezze e insicurezze. Mi sento cambiato, mi sento più sicuro di me, perché se qualcuno mi accetta vuol dire che non sono poi così male come mi reputo io.

Ci sono stati momenti in cui mi sono sentito a pezzi, però, anche se avessi voluto urlare e piangere, qui stavo talmente bene che le lacrime non volevano scendere. E, infatti, al posto delle lacrime è salita la voglia di lottare fino alla fine, la voglia di non deludere, la voglia di dire sì è stato bello dovermi rialzare.

Il mio tutor Giuseppe è davvero un ragazzo speciale, educato, simpatico, socievole, sensibile, umile e sono davvero felice di averlo conosciuto. Ma non è stato il solo. C’è stato anche Davide che mi ha aiutato tantissimo, anche lui è stato una conquista perché è unico, disponibile, solare, scherzoso ma serio al punto giusto, cordiale.

Poi voglio raccontare di Chiara, che è stata fondamentale perché è molto dolce e sensibile, mi ha comunicato serenità fin dal primo colloquio per lo stage, però in ogni caso se serviva sapeva essere molto ferma e precisa.

Vorrei soffermarmi anche su Giada, perché io non so come ringraziarla, con me è stata come una seconda mamma con quel suo modo schietto, è una persona solare. Tutte quelle volte che mi ha incitato a fare delle cose o tutte le cioccolate calde che mi ha offerto, insomma lei è stata la forza maggiore per continuare a lottare.

Vorrei dire una cosa anche di Barbara, anche se l’ho conosciuta meno è stata molto gentile e molto educata e mi ha sempre accolto bene.

Ma, comunque, tutti i lavoratori della sede di Itaca sono stati molto carini con me, non mi hanno mai fatto mancare nulla, sono stati sempre sorridenti e mi sono trovato benissimo con loro.

Io non posso che ringraziare tutti quelli che ho conosciuto, vi porterò per sempre nel mio cuore.

Arrivederci Itaca

Jonathan Candido

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