Boom di iscrizioni per la terza edizione della “marcia di comunità”
PORDENONE – La Corsa dei Babbi Natale e delle Befane è un esempio di come la comunità tutta possa arricchirsi partendo da gesti semplici, come l’incontrarsi e il camminare assieme. Ed è anche un esempio di come il condividere e riconoscersi attorno ad obiettivi e valori comuni sia una scommessa che ci coinvolge tutti: perché fare Comunità significa soprattutto prendersi tutti cura l’uno dell’altro.
Sono questi i presupposti che hanno portato quasi 500 persone, il 6 gennaio di fronte alla Loggia del Comune di Pordenone, a raccogliersi per partecipare alla terza edizione della “Corsa dei Babbi Natale e delle Befane”, organizzata grazie alla collaborazione tra Progetto Genius Loci, Circoscrizione Sud di Pordenone, Gruppo Marciatori Vallenoncello, Polisportiva Villanova Judo Libertas, Gruppo Alpini Ana Centro, Assiscout e Istituto Comprensivo Pordenone Sud.
Nei giorni precedenti alla marcia c’era stato un susseguirsi di incontri nelle scuole, articoli divulgativi sui giornali, circolari scolastiche, tutto al fine di far conoscere la manifestazione, il suo scopo benefico e raccogliere più iscrizioni possibili: infatti anche quest’anno il ricavato andrà ad una delle scuole dell’Istituto comprensivo di Pordenone Sud.
Molte le famiglie iscritte, entusiaste e volonterose di partecipare ad un evento che sentivano anche un po’ loro. Tante le persone che hanno voluto invitare nonni, parenti e colleghi di lavoro, con lo scopo di arrivare quel giorno numerosissimi, divertirsi insieme e aiutare il proprio Istituto scolastico a vincere il ricavato della manifestazione.
Gli organizzatori si sono ben allenati preparando i due percorsi della marcia, uno da 5 chilometri e uno da 10 per i più coraggiosi; i tragitti si snodavano partendo dalla Loggia di Pordenone, attraversando il ponte di Adamo ed Eva, attraversando il Quartiere delle Grazie e biforcandosi, il percorso più breve verso Villanova mentre quello più lungo verso Villa Cattaneo percorrendo Villanova Vecchia ricongiungendosi al Centro Glorialanza per arrivare a sfiorare Borgomeduna, rientrando lungo l’argine e ritornare al Municipio. I giorni prima della corsa sono stati fissati svariati cartelli e frecce per segnalare i percorsi e, grazie alla disponibilità dei numerosi Alpini, rendere ancora più sicuro il percorso. Quella mattina, inoltre, sono stati allestiti tre punti di ristoro insieme agli amici scout, più il tavolone imbandito all’arrivo.
I più mattinieri alle 8.30 dell’Epifania erano già pronti e scattanti. Gli organizzatori hanno allestito immediatamente i banchetti per le iscrizioni, hanno sfoderato computer, moduli e penne e hanno preparato i gadget da consegnare agli iscritti. In poco tempo la piazzetta di fronte alla Loggia si è affollata: nonni, famiglie, insegnanti, bambini, cani ma anche podisti e marciatori dilettanti che, sentito dell’evento, erano accorsi in massa.
Come da tradizione ogni Babbo Natale che si rispetti dovrebbe avere un cappello in testa e ogni befana un fazzolettino, così per l’evento erano stati pensati dei gadget: un cappellino rosso con il pompon, o una bandana o delle divertenti corna da renna. In un istante, dal banchetto delle iscrizioni non si vedevano altro che lucette scintillanti e corna svettanti; in tantissimi facevano la fila per iscriversi e mancava poco alla partenza. Nessuno si sarebbe mai aspettato una così grande affluenza e, purtroppo, qualcuno è rimasto senza cappellino, ma dagli inconvenienti non si può che imparare per il futuro.
I più scalpitanti e impazienti si sono avviati lungo il percorso e alle 10 ha preso avvio la corsa vera e propria, e tutta la folla ammucchiata di fronte alla Loggia si è dispersa, chi di corsa, chi camminando, chi chiacchierando.
I volontari rimasti hanno rivoluzionato di nuovo i tavoli e iniziato a preparare il ristoro: hanno tagliato pandori, crostate, preparato le bevande e fatto arrivare i container del the caldo. I primi partecipanti sono arrivati dopo circa 40 minuti, quasi tutti atleti professionisti; a seguire anche le famiglie con i bambini che subito si sono tuffati sulle fette di panettone.
Nel frattempo, in tutta velocità abbiamo iniziato i conteggi del gruppo scolastico più numeroso; le mamme più curiose ci hanno chiesto come si era posizionata la loro scuola e qualche bambino sbirciava i computer. Contemporaneamente ci siamo tenuti in contatto telefonico con gli altri ristori posizionati lungo i percorsi per monitore le persone ancora in marcia.
E’ passato un po’ di tempo prima che arrivassero tutti quanti e il freddo ha spinto qualcuno ad avviarsi verso la macchina, ma non le famiglie o le insegnanti e nemmeno i bambini, che scalpitavano per avere notizie del vincitore.
La terza edizione della Corsa dei Babbi Natale e delle Befane è stata così vinta dalla scuola Gozzi, a seguire il plesso Rosmini e la De Amicis. Abbiamo chiesto ai bambini di ciascuna scuola di salire su un podio immaginario ed alzare al cielo le coppe simboliche del primo, secondo e terzo posto.
Le premiazioni sono state un momento felice e gioioso, i bambini saltavano e i genitori applaudivano contenti, mentre alcuni degli organizzatori dell’evento (Antonella Del Ben, presidentessa della Circoscrizione Sud e Nadia Poletto, dirigente scolastica) hanno preso la parola. Il cielo cupo e il freddo pungente non hanno diminuito il calore di quel momento e non hanno frenato nemmeno il desiderio delle persone presenti di passare una giornata insieme, un momento di condivisione e partecipazione.
Staff Genius Loci