IN GITA ALLA BIENNALE DI VENEZIA

Sorrisi, emozioni e un pizzico d’avventura per il Centro diurno di Sacile

VENEZIA – Nel corso della seconda estate di attività, il Centro Diurno per persone con disabilità di Sacile ha programmato diverse gite con lo scopo di vedere, gioire, divertirsi ed imparare. Tra queste è stata inserita la visita guidata alla “Biennale di Venezia”. Per il suo svolgimento abbiamo predisposto una programmazione capillare, preceduta da un sopralluogo.
Il gruppo era composto dai cinque ospiti Paola M., Isabella B., Cinzia G., Cinzia B. e Lisi D.N., accompagnati dall’operatore Giacomo e dai volontari Giorgia e Maurizio. Alle 8.30 ci siamo incontrati presso la stazione ferroviaria di Sacile: l’entusiasmo non mancava e il sole, splendente in cielo, fungeva da cornice perfetta.
Salutate le famiglie, “l’allegra comitiva”, munita di zainetto per il pranzo al sacco, si è diretta al binario del treno e alle 8.52 ha preso posto all’interno di una carrozza. Pronti, partenza, via? No! Trenitalia ha annunciato un ritardo. Nonostante la notizia, l’umore è rimasto alto anche grazie alle battute di Maurizio e alle foto di Giorgia.
Dopo l’arrivo a Venezia verso le 11.00, scattate alcune foto in Piazzale Roma, ci siamo avviati verso il vaporetto. Il tragitto ci ha permesso di ammirare soprattutto il campanile di San Marco e il ponte di Rialto da una prospettiva diversa e, dopo una mezzoretta, siamo arrivati alla meta tanto desiderata, la mostra della Biennale.
La visita ha catturato la nostra attenzione non solo per l’originalità delle opere esposte, ma anche per la sua organizzazione. La guida ha saputo coinvolgere tutti gli ospiti lungo il percorso, terminato con un laboratorio nel quale ognuno ha potuto creare e dipingere con colori ad acqua la propria piccola ma significativa opera d’arte, che è stata poi esposta nel salone del Centro Diurno.
Al termine dell’attività ci hanno accompagnati all’uscita con due piccole auto elettriche e, dopo i saluti e i ringraziamenti, ci siamo avviati al vaporetto per fare ritorno a Piazzale Roma. In treno il gruppo è stato più silenzioso rispetto all’andata, carico dell’intensità della giornata trascorsa, ed è arrivato puntuale alle 17.05 alla stazione di Sacile, dove i familiari erano in trepidante e bagnata attesa, vista la pioggia.
Ci piace riportare questa esperienza non solo per l’entusiasmo con cui è stata vissuta dagli ospiti che vi hanno partecipato, ma anche perché è un esempio di come, attraverso progettualità e buona organizzazione, sia possibile spostare i limiti di ciascuno; ha inoltre permesso di far emergere la dimensione educativa della reciprocità che si crea nel camminare insieme fianco a fianco.
Le emozioni sono state il filo conduttore di una giornata intensa, che ha portato sorrisi sul volto di tutti coloro che vi hanno preso parte.
Un ringraziamento particolare, infine, va a Maurizio e Giorgia per la pronta disponibilità e per l’attenzione dimostrata verso gli ospiti e vogliamo concludere proprio con un pensiero di Giorgia: “Giornata intensa e calorosa, partita con qualche imprevisto, ma conclusa in bellezza. La compagnia è stata delle migliori, abbiamo visto una parte di Venezia particolare e siamo rimasti tutti contenti. La stanchezza è stata ripagata con una giornata di sorrisi, emozioni e un pizzico d’avventura. Gli occhi di tutti brillano ora di gioia e amicizia. Queste giornate intense riscaldano il cuore e i nostri animi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.