Raggiungere e mantenere il miglior livello possibile di qualità di vita per ciascun residente, sempre nel rispetto dell’anziano inteso come persona portatrice di una sua individualità, di una sua storia e di un suo progetto di vita. E’ l’obiettivo principale che si pone ogni giorno la Casa di riposo comunale di Muggia, ed è in questa filosofia che si è inserita la presentazione del libro “Gentlecare cronache di assistenza”, tenutasi il 2 dicembre alle 16 nella Sala Convegni del Centro culturale Gastone Millo di Muggia.
Il volume, edito dalla Erickson e uscito poche settimane fa, è curato da Elena Bortolomiol, Laura Lionetti e Enzo Angiolini, soci fondatori del gruppo Ottima Senior di Pordenone assieme alla Cooperativa sociale Itaca, e propone soluzioni, modalità e idee di applicazione del metodo Gentlecare, che si rivolge a persone sofferenti di demenza e Alzheimer e a chi sta loro intorno.
Il pomeriggio è stato moderato da Cristina Pitacco, coordinatrice della Casa di riposo comunale di Muggia, e ha visto intervenire il sindaco Nerio Nesladek, l’assessore alle politiche sociali Loredana Rossi, e Romana Maiano, responsabile del Servizio sociale dei Comuni di Muggia e San Dorligo della Valle/Dolina. A presentare il libro sono stati invece due rappresentanti di Ottima Senior, il triestino Enzo Angiolini, co-autore e architetto specializzato nel metodo Gentlecare, e la pordenonese Laura Lionetti, co-autrice, referente della formazione Gentlecare e socia della Cooperativa sociale Itaca, che leggerà anche un frammento del testo.
La Casa di riposo di Muggia è una struttura ad utenza diversificata che fornisce accoglimento, soddisfacimento dei bisogni primari, prestazioni sanitarie, animative e di recupero e/o mantenimento delle capacità residue a persone anziane, parzialmente o totalmente non autosufficienti. Il servizio è gestito in Ati dal Consorzio Welcoop composto da Cooperativa sociale Itaca e Cooperativa La Quercia, Idealservice e Camst (associate).
Fai clic qui per info e dettagli ulteriori sul libro “Gentlecare cronache di assistenza”.
Fabio Della Pietra