SCUOLA E TERRITORIO INSIEME PER L’ACCOGLIENZA

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Cervignano del Friuli

La diversità culturale è una ricchezza da valorizzare per educare al rispetto e al riconoscimento di ogni identità in un’ottica interculturale. Questa la filosofia di fondo di “Scuola e territorio insieme per l’accoglienza”, il progetto che da gennaio a giugno del 2015 è stato dedicato dal Servizio sociale dei Comuni dell’Ambito distrettuale 5.1 (Comune capofila quello di Cervignano del Friuli) all’inserimento di minori stranieri. Oltre 500 i bambini coinvolti in 600 ore di attività socio educative con valenza anche di mediazione linguistica e culturale realizzate dalla Cooperativa sociale Itaca a favore di minori stranieri inseriti nelle scuole del territorio dell’ambito per favorire l’integrazione anche delle loro famiglie.
Obiettivi generali del progetto sensibilizzare e facilitare l’accettazione delle differenze attraverso la conoscenza di tradizioni e culture diverse, mettendole in relazione positiva e accogliente. Coinvolti mediatori culturali, educatori di doposcuola e mediatori linguistici affiancati a bambini e genitori, per educare alla pace e alla fratellanza al di là di ogni confine etnico e religioso. Massimo attenzione anche a stimolare l’interesse verso la cultura e la lingua, conoscere usi, costumi e tradizioni, riti e colori, profumi e melodie.
Nello specifico il progetto ha avuto più declinazioni tra cui le attività di accompagnamento e supervisione nei doposcuola del territorio, attività educative e culturali in collaborazione con il sistema bibliotecario, orientamento alle famiglie comprensivo di colloqui e visite domiciliari, incontri e raccordi con risorse e servizi del territorio, supporto per i primi ingressi grazie anche a percorsi individuali e laboratori.
Ancora orientamento rivolto a tutte le situazioni di minori stranieri in cui la scuola abbia riscontrato problemi di lingua, integrazione, disagio, frequenza scolastica, sviluppo cognitivo, tutto in accordo e in presenza della famiglia. E poi supporto ai primi ingressi e inserimento nei doposcuola, attività previste in orario extrascolastico con inserimento anche in attività di gruppo dove erano presenti anche minori italiani. Infine percorsi socio educativi individuali rivolti in via prioritaria a minori inseriti nei doposcuola ma con difficoltà di integrazione e in situazioni particolarmente difficili. La metodologia seguita è stata quella del lavoro in piccoli gruppi con momenti dedicati alla riflessione e al dialogo.
Le biblioteche di alcuni comuni dell’Ambito – all’interno del percorso “Nati per Leggere” – hanno ospitato attività che prevedevano la partecipazione di un lettore volontario e di un mediatore di Itaca, che attraverso letture in italiano e nella lingua straniera prescelta avvicinavano i bambini presenti alla cultura, ai suoni, ai profumi di un altro Paese. Palmanova, Aquileia, Fiumicello, Cervignano, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Villa Vicentina, Gonars, Terzo di Aquileia i Comuni coinvolti nell’incontro con Marocco, Romania, Cina, Bulgaria, Camerun e Costa d’Avorio.
All’interno del progetto “La biblioteca dei libri viventi”, realizzato dalla biblioteca di Cervignano, il 30 maggio due mediatori di Itaca hanno avvicinato i gruppi di studenti presenti ai loro Paesi d’origine, Africa e Bulgaria.

Fabio Della Pietra

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