DIGNITÀ E DIRITTI PER UN TSO NON VIOLENTO CHE RISPETTI LE PERSONE

Pordenone

Andrea Soldi a Torino, Mauro Guerra a Rovigo, Massimiliano Malzone a Salerno. Tutti e tre morti in seguito a Trattamento sanitario obbligatorio, uno soffocato, l’altro “sparato”, l’altro ancora in seguito ad arresto cardiaco improvviso. E’ questa la sanità che tutela le persone che stanno male? Il “Tso non è un mandato di cattura” e I malati psichiatrici non sono criminali da arrestare, lo evidenzia con il solito acume lo psichiatra Peppe Dell’Acqua nel suo intervento su Internazionale. Gli fa eco Gisella Trincas, presidente nazionale di Unasam, che al ministro alla salute scrive una lettera per dire Basta con la sanità violenta, ripresa da Redattore Sociale. Vi proponiamo entrambi i contributi. (fdp)

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