VILLA SARTORIO PER ONE BILLION RISING

One Billion Rising

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

Trieste

Villa Sartorio al flash mob in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

La Fabbrica delle Follie di Trieste, associazione culturale che si occupa di libertà, informazione e educazione sessuale rivolta ad adulti, ragazzi e bambini, è stata in prima linea nell’organizzazione di One Billion Rising, movimento internazionale che ha coinvolto ogni anno 207 paesi. Anche Trieste è scesa in piazza in nome della campagna contro la violenza, usando “armi” quali sorriso e danza, reading e informazione, ironia e intelligenza. All’appuntamento, tenutosi sabato 14 febbraio a partire dalle 15, anche la Comunità Aism di Villa Sartorio gestita dalla Cooperativa sociale Itaca, alcune ospiti infatti hanno partecipato al corteo partito alle 15.30 da piazza Goldoni alla volta di piazza Unità, e al flash mob finale. In programma anche numerose irruzioni che hanno portato informazione e scompiglio. Dopo la danza, giro di reading con Pino Roveredo e altri numerosi ospiti. Storie vere per liberare le voci. Per sensibilizzare i giovani dalle 22 il Caffè della musica ha ospitato il “doposera” con maratona dj-set tutta al femminile.
Hanno aderito alla terza edizione della manifestazione Goap Centro Antiviolenza, Coordinamento Donne Trieste, Progetto Stella Polare, Cgil Trieste, La Casa della Musica, La Casa Internazionale delle Donne, Donne Africa Onlus, Bora.La, Trieste Abile, Circolo Etnoblog, Associazione Culturale Giocomondo, Associazione Culturale Mamaya, Banda Berimbau, Auser.
Danze, tamburi, parole, flash mob sorprenderanno Trieste portando un rivoluzionario atto d’amore perpetrato da e per le donne, ma insieme e accanto agli uomini, in una città di mare e aperture, fatta di ricchezze etniche e diversità culturali. Una rivoluzione che non ha bisogno di permessi o approvazioni, ma che cresce, continuamente, occupando il mondo e avvenendo ovunque.
Il grande appuntamento era previsto alle 18 in piazza Unità d’Italia, con il flash-mob sulle note ormai conosciute di “Break the Chain”, mentre nel pomeriggio attimi di irruzione itineranti e creativi sparsi per le vie. Nessuna regola, se non quelle dettate dalla creatività e dall’educato rumore. Dopo aver ballato, ospiti illustri e non, hanno letto dei racconti, maleducati e non, irriverenti e non, sotto il battere di tamburi e cuori.
Lanciato dalla scrittrice Eve Ensler, fondatrice del V-Day, One Billion Rising è un movimento globale, laico, apartitico, aperto a ogni persona, gruppo e organizzazione che aderisca e si attenga al principio fondante che afferma che ogni donna ha il diritto di vivere e decidere del proprio corpo della propria salute e del proprio destino. Insieme all’Italia, 207 paesi del mondo hanno raccolto l’invito a manifestare con la danza la volontà di cambiamento, scegliendo la danza, l’arte, la musica e la poesia come segno di sfida e di celebrazione.
www.facebook.com/pages/One-Billion-Rising-Trieste/758909620801361?fref=ts

www.onebillionrising.org/events/trieste-in-revolution-1-billion-rising/

www.onebillionrising.org

www.facebook.com/obritalia

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