LO SCAMBIO INTELLIGENTE SU WWW.MIXMAX.IT

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In prestito oggetti, spazi e servizi in cambio di crediti virtuali o a titolo volontario

 

Pordenone

In FAB, nonostante l’estate, facciamo girare la palla e stiamo lavorando per l’immissione dei progetti sul mercato. Uno di questi è www.mixmax.it, il primo sito italiano di prestito gratuito che presta oggetti, spazi e servizi in cambio di crediti virtuali o a titolo volontario. Aperto a tutti – privati, professionisti, aziende, enti pubblici, scuole e non profit – vuole creare una rete che favorisca l’uso ottimale delle risorse.

Originariamente denominato “Lo scambio intelligente”, il progetto è stato incubato da ottobre 2012 a gennaio 2013 nel Faber Academy Box di via San Francesco 1/C a Pordenone, l’incubatore di innovazione sociale e lanciato dalla Cooperativa sociale Itaca il 29 giugno 2012 in occasione del proprio Ventennale di fondazione. MixMax ha passato la selezione finale attraverso l’esame di una giuria di esperti in vari settori ed ha iniziato a prendere forma a marzo 2013, attraverso il confronto con varie realtà del territorio. Ha poi ottenuto il partenariato del Comune di Pordenone, con particolare riferimento ai Servizi Sociali territoriali.

Sono diversi i caratteri innovativi di Mixmax.it, a partire dal fatto che è il primo sito di prestito gratuito italiano, nel quale ognuno può valorizzare liberamente ciò che offre attraverso dei crediti virtuali. Inoltre, è anche il primo sito che propone di donare materiali e/o fare volontariato in cambio di crediti da usare per avere dei servizi o usufruire di oggetti o spazi. E ancora, è il primo che consente agli enti non profit e alle scuole di cercare attivamente volontari e materiali, offrendo in cambio un bonus crediti in modo meritocratico.

 

Il progetto è nato nel 2012 dalle riflessioni scaturite in anni di lavoro in varie realtà del privato sociale, a causa del contrarsi delle risorse in un periodo di crescenti bisogni delle persone e quindi degli enti che si occupano di welfare. Non potendo sperare in un’inversione di tendenza, si ritiene urgente razionalizzare l’utilizzo di attrezzature e fondi e l’impiego di volontari, nonché reperirne di nuovi a un costo contenuto e in tempi brevi.

La mission di www.mixmax.it è risparmiare denaro mettendo in circolo la ricchezza (oggetti, spazi e servizi) di cui le persone (fisiche e giuridiche) dispongono e che raramente utilizzano appieno, superando la frammentazione e la dispersione delle risorse. Sovente manca una comunicazione organizzata e strutturata tra i vari soggetti e capita di doversi affidare a conoscenze informali o a passaparola, rendendo la condivisione di informazioni e materiali lenta e macchinosa.

L’obiettivo è dare la possibilità, in primis a privati e associazioni, di prestarsi, gratuitamente e per un tempo determinato, materiali, spazi e competenze, creando dei circoli virtuosi che consentano ai cittadini di fare rete tra loro e con le realtà territoriali che operano nel sociale, migliorando così la qualità della vita e i servizi offerti, il tutto a costo zero.

Di pari passo con il risparmio di risorse economiche, si mira ad attivare la società civile per potenziarne il ruolo, favorendo l’interazione tra i cittadini e responsabilizzandoli in merito al ruolo decisivo che possono avere per migliorare la vivibilità del tessuto sociale e per incrementare l’operato delle associazioni.

Attraverso www.mixmax.it ogni prestito (di beni, spazi o servizi) viene retribuito con crediti virtuali liberamente concordati tra le parti: possono essere utilizzati all’interno del sito e costituiscono un incentivo meritocratico all’adesione al progetto. Ogni utente, inoltre, è libero di donare oggetti o prestazioni senza ricevere crediti in cambio, sia nei propri annunci che in risposta alle richieste delle associazioni, che usufruiscono di uno spazio online dedicato alla ricerca attiva di cose o volontari, evitando così di utilizzare finanziamenti di enti pubblici o privati, che potranno essere allocati in maniera più proficua.

Non si tratta solo di creare una comunità che s’incontra online e si aiuta offline, ma di potenziare il ruolo dell’associazionismo, che possiede il know how ma manca di risorse e quindi si trova costretto ad operare su progetti di breve periodo, spesso poco incisivi.

Il target cui si rivolge sono i cittadini che vogliono risparmiare, enti non profit e pubblici che desiderano promuoversi e trovare risorse umane e materiali, aziende con l’obiettivo di proporre un’immagine di corporate social responsibility e avere vantaggi economici grazie alle donazioni di materiali invenduti o di tempo dei propri dipendenti in esubero, usufruendo di agevolazioni fiscali (art. 14, comma 1 del D. L. 35/05 convertito in legge n. 80 del 14/05/2005 e art.13, comma 2, c- septies, D.L. 460/97).

Oltre a quelli già accennati, gli elementi innovativi di Mixmax sono anche altri: è il primo sito aperto a tutti, privati, professionisti, aziende, enti pubblici e mondo del non profit, con l’intento di creare una rete che favorisca l’uso ottimale delle risorse; è il primo che si preoccupa di far risparmiare gli enti pubblici attraverso l’uso razionale delle risorse; è il primo che punta sulla sussidiarietà tra privato, non profit e pubblico, attraverso un’allocazione ottimale delle risorse umane e materiali, evitando di pagare quello che si può avere a costo zero; ed è uno dei pochi che dà lavoro a partner giovani (tutti intorno ai 30 anni), regolarmente impiegati in start up e imprese italiane (alcune guidate da donne).

Redazione FAB

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