UN CARNEVALE MOLTO SPECIALE…

Dai tappi nasce la maschera eco-solidale

Romans d’Isonzo

Il tempo atmosferico non è stato dalla nostra parte ma non ci siamo fatte scoraggiare: sabato 1° marzo presso il Centro diurno “F. Candussi” di Romans d’Isonzo abbiamo realizzato un sogno e la prima maschera di carnevale “eco-solidale” ha preso vita di fronte agli occhi di noi operatrici, dell’Amministrazione comunale e degli amici dell’associazione Sorgente dei Sogni di Pordenone. I realizzatori di questo vero e proprio capolavoro rimovibile sono stati gli ospiti del nostro Centro diurno, aiutati dagli alunni della classe Terza A della Scuola secondaria di primo grado di Romans e dalla loro insegnante prof.ssa Roncallo, che li ha accompagnati portandoli a fare festa assieme a noi.
Le avvisaglie che qualcosa di speciale stesse per accadere erano già nell’aria da un pezzo: da qualche mese, infatti, raccogliamo, con l’aiuto della cittadinanza, i tappi in plastica che poi vengono divisi per colore dai nostri ospiti e regolarmente recuperati dall’associazione Sorgente dei Sogni che trasforma questi veri e propri gesti di solidarietà in opere di pubblica utilità… Ma ancora non era abbastanza! Così abbiamo deciso di coinvolgere i giovani ed i “diversamente giovani”, per dare un significato nuovo a questo Carnevale piovoso. Sabato in mattinata i 21 ragazzi sono giunti fino qui, armati di sorrisi, pazienza e di voglia di fare; inizialmente hanno diviso per colore, aiutati dai nostri ospiti, le svariate centinaia di tappi in plastica necessari alla costruzione della maschera, quindi ci siamo spostati tutti al piano di sopra per assemblare questo capolavoro di colori e di forme, secondo i gusti di ciascuno, giovane e meno giovane. E’ stato davvero emozionante vederli tutti tesi alla creazione di qualcosa di grande, unico ed irripetibile, lavorare assieme, i ragazzi chini sulla maschera che andava formandosi e i “nonni” attenti a passare il tappo del colore richiesto, desiderosi di comunicare e di contribuire, ciascuno secondo le proprie possibilità, a questo grande progetto.
Dopo quasi due ore di lavoro siamo rimasti senza fiato: una maschera colorata, tridimensionale, con i colori della nostra Italia e le firme di tutti i partecipanti ammiccava, sorridente, dal pavimento della nostra sala della musica. Che incredibile sogno divenuto realtà! Dopo le foto di rito ed i complimenti obbligatori, ci siamo rifocillati a suon di chiacchiere e frittelle ed abbiamo salutato questi 21 ragazzi coraggiosi, con l’impegno e la voglia di rivederci ancora per combinare qualcosa di altrettanto grandioso e divertente. Chiunque volesse partecipare sarà sempre il benvenuto. Alla prossima avventura.

Le operatrici del Centro Diurno di Romans d’Isonzo

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