Lo stabilisce il Regolamento dell’Unione Europea
Roma
A partire dal 1° gennaio 2014 aumentano le soglie per gli appalti pubblici di rilevanza comunitaria. Lo ha stabilito il Regolamento Ue n. 1336 del 13 dicembre 2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 14 dicembre. Modificato l’art. 28 del Codice Appalti Direttamente applicabile senza necessità di recepimento in tutti i Paesi membri, il regolamento è entrato in vigore il 1° gennaio 2014 e ha modificato le direttive 2004/17/CE, 2004/18/CE e 2009/81/CE riguardo alle soglie di applicazione in materia di procedure di aggiudicazione degli appalti.
Per l’Italia il ritocco delle soglie incide sull’articolo 28 del D.Lgs. n. 163/2006 (Codice dei Contratti). Soglie comunitarie più alte. In base a quanto disposto dal nuovo regolamento europeo, dal 1° gennaio le soglie si sono alzate dai precedenti 5 milioni di euro a 5.186 milioni di euro per gli appalti pubblici di lavori e concessioni di lavori; da 200 mila a 207 mila euro per gli appalti pubblici di servizi e forniture; da 130 mila a 134 mila euro per gli appalti pubblici di servizi e forniture aggiudicati da amministrazioni centrali dello Stato.