Applicazione della terza tranche contrattuale ed integrativi regionali: il punto della situazione
Pordenone
Come ricorderete, il 16 dicembre 2011 è stato siglato il rinnovo del CCNL per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore socio sanitario, assistenziale, educativo e di inserimento lavorativo: in quell’occasione le organizzazioni sindacali ed i rappresentanti delle cooperative sociali avevano stabilito, oltre ad una vigenza biennale del contratto a far data dal 1° gennaio 2010, la copertura economica concordata vigente per il successivo rinnovo contrattuale relativamente al periodo tra il 1° gennaio e il 30 aprile 2013.
Più in particolare, con riferimento agli incrementi economici, erano state previste 3 tranche: 1 gennaio 2012, 1 ottobre 2012 e 1 marzo 2013. Sempre in merito alla parte economica era stata aggiunta all’articolo 76 la “ Clausola di gradualità”, un lungo ed articolato dispositivo così riassumibile: le parti firmatarie del contratto, consapevoli della situazione di crisi che il nostro Paese stava attraversando, evidenziavano che gli incrementi economici previsti dal rinnovo contrattuale avrebbero potuto produrre degli impatti negativi sui bilanci degli enti locali e, di conseguenza, tramutarsi in difficoltà di tenuta finanziaria di alcune cooperative in alcuni territori. Alla luce di tale prospettiva era stata prevista la possibilità di introdurre percorsi di gradualità degli aumenti economici (ulteriori rispetto a quelli previsti dal contratto nazionale) ed introdotta una procedura di confronto fra le parti, con una doppia possibilità di intervento, sia territoriale che nazionale.
Da allora la situazione economica italiana complessiva, in particolare dei servizi socio sanitari pubblici, non è di certo migliorata: i diversi provvedimenti di spending review che hanno gravato e graveranno ancora in futuro sui bilanci (già messi a dura prova) delle varie amministrazioni pubbliche e, di conseguenza, sui bilanci delle cooperative enti gestori di servizi pubblici, sono lì a ricordarcelo in modo implacabile.
Alla luce della situazione sopra descritta, i rappresentanti delle centrali cooperative territoriali avevano già a suo tempo chiesto l’applicazione della sopra ricordata gradualità: in particolare, in Friuli Venezia Giulia questa richiesta si era tradotta nella proposta formulata da Legacoop, Confcooperative e Agci di spostare la seconda tranche contrattuale al 1° marzo 2013 e la terza tranche contrattuale al 1° gennaio 2014 ed è proprio di questi giorni l’ufficializzazione dell’erogazione di quest’ultima quota con la data del 1° gennaio prossimo. Un piccolo segnale di continuità che di questi tempi non guasta.
Ufficio Risorse Umane