ORCHESTRAZIONE #21

Rumori

Orchestrazione

Portogruaro

Si è svolta con grande successo di pubblico e di critica la tre giorni all’insegna dei R/umori che l’associazione culturale Porto dei Benandanti ha proposto con l’edizione 2013 di Orchestrazione. La manifestazione è stata dedicata alla figura di Luigi Russolo, il futurista nativo di Portogruaro, che esattamente 100 anni fa diede alle stampe “L’arte dei rumori”. Organizzata con il patrocinio e il sostegno del Comune di Portogruaro e della Cooperativa sociale Itaca, Orchestrazione numero 21 si è svolta dal 15 al 17 novembre nel centro storico della città del Lemene, e precisamente presso il Foyer della Magnolia del teatro comunale Luigi Russolo, la libreria Lab, lo studio Arkema e l’osteria Re di Denari.

Quest’anno Orchestrazione vuol dire Rumore. Rumore è quella cosa che cerchiamo di non sentire. Perché è fastidioso. Perché è poco interessante. Rumore, in generale, è qualsiasi segnale troppo complicato da capire. E siccome non riusciamo a trovarci un ordine, un senso, preferiamo non averci a che fare.

Quasi tutto ciò che pensiamo sul rumore è sbagliato. Luigi Russolo lo sapeva bene, e i Benandanti hanno inteso riscoprire la sua lezione. Sono passati cent’anni dal manifesto sull’Arte dei rumori. Il mondo nel frattempo si è riempito di rumore, ma pochi hanno imparato davvero a capirlo. Noi ci proviamo, come sempre, assieme. Il rumore non è mai dell’Uno, ma dei Molti.

Oltre trenta artisti con le loro esposizioni, installazioni e performance hanno spiegato come il rumore fluisce nell’umore, come la semplicità sia solo un’altra forma della complessità, e quanto poca distanza ci sia fra dentro e fuori.

Ogni Orchestrazione è un’esperienza concentrata, nel tempo e nello spazio. Chi è poco attento o ha i tappi nelle orecchie rischia di perdersela. Abbiamo cercato quindi di fare più rumore possibile. Di sfruttarne appieno le potenzialità. Non ci siamo chiusi in un’unica voce. Ma abbiamo deciso di uscire all’aperto. Facendo anche silenzio: la forma più perfetta di rumore.

Da 21 anni Orchestrazione offre assaggi di potenzialità espressive con svariati eventi culturali, installazioni ed esposizioni. Tra i 14 eventi in programma ricordiamo le due performances incentrate sulla figura del futurista Luigi Russolo: Utopia del Rumore, nata dalla collaborazione della poeta Antonella Bukovaz con il musicista elettrorumorista Massimo Croce e il videoartista Alessandro Ruzzier, e Dell’arte dei rumori o dei rumori dell’arte di Michele Spanghero, giovane sound artist che ha già ricevuto importanti riconoscimenti nazionali e internazionali. L’offerta artistica si è completata con la mostra personale di Guerrino Dirindin, creativo pordenonese che ha fatto della terra la sua materia creativa; e l’esposizione collettiva in cui trentasei artisti si sono confrontati con il tema ‘R/umori’. Ad arricchire il programma la Cortomobile, la sala cinematografica più piccola del mondo allestita all’interno di un’auto d’epoca, il terzo Anti-Slam-Poetico d’Italia e lo spettacolo itinerante Urbanbeat, con percussioni e mangiafuoco. Il tutto inframezzato da fulminee e irriverenti apparizioni di Ignoti Teatranti con dissacranti pièces teatrali futuriste. E poi la tradizionale performance gastronomica ‘nutri_menti’.

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