L’ARLECCHINO ERRANTE SI FA “FEMINA RIDENS”

17^ edizione, 20 appuntamenti fino al 21 settembre

 

Pordenone

L’Arlecchino Errante, festival internazionale di teatro, festeggia il 17^ compleanno con un’edizione dedicata al tema “Femina Ridens”. Dal 31 agosto al 21 settembre una ventina gli appuntamenti, tra spettacoli, prime regionali e nazionali, laboratori, masterclass e simposi, disseminati tra Pordenone e provincia.

 

Un’edizione che segna l’approssimarsi alla maggiore età del festival ideato da Ferruccio Merisi e Claudia Contin e la Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone qualificandosi come percorso di ricerca nell’arte teatrale che ha portato ricchi frutti: ben cinque gli spettacoli e relativi attori che si esibiranno quest’anno ad aver già incrociato i propri passi con quelli della Scuola Sperimentale. Ad iniziare da Gardi Hutter, una delle più significative donne clown al mondo, quasi tremila esibizioni in tutti i continenti, svelata al pubblico trent’anni fa proprio da Ferruccio Merisi all’epoca direttore del Festival Internazionale Santarcangelo di Romagna. La Hutter sarà la protagonista centrale di questa edizione del festival, e riceverà il riconoscimento Stella dell’Arlecchino l’11 settembre alle 18,30, all’ex Convento di San Francesco. L’attrice e autrice svizzera simboleggia il tema di questa edizione del festival: “Femina Ridens” è un omaggio alla parte allegra del femminile nel teatro. In cartellone, spettacoli di giovani artisti e attori italiani e internazionali che indagheranno le diverse sfaccettature del femminile, con un lavoro sull’emancipazione, uno dedicato alla mistica Santa Teresa D’Avila, una su un teatro cinese di sole donne, ma anche rinascite fisiche “plastiche” di una seconda giovinezza, oltre a un cabaret spagnolo di donne “indignade”. Ma anche musica e concerti più o meno tarantolati.

Oltre agli spettacoli, cuore centrale del festival, è la masterclass che inizierà domenica primo settembre (con Ferruccio Merisi, Claudia Contin, Lucia Zaghet e la Hutter come maestro ospite). Il laboratorio è un aspetto essenziale della manifestazione: «Dopo diversi anni, vediamo crescere il numero di nostri ex allievi – racconta Merisi – che presentano spettacoli e opere importanti. Questa è la maggiore soddisfazione, siamo felici di esser stati terreno fertile, anche se mai artefici di questi artisti».

 

IL CARTELLONE, LA “GIUNTA ROSA” E IL GRAN PREMIO DELLO SPIRITO

Dopo “Abitanti di Arlecchinia”, tradizionale apertura del festival (ad Andreis il 31 agosto nella corte del Municipio), e un passaggio a Montereale Valcellina (il primo settembre a Palazzo Toffoli) con “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” a cura della compagnia portogruarese La Gazza Ladra), l’Arlecchino Errante giungerà a Pordenone mercoledì 3 settembre, dove Arlecchino accompagnato da un’inaspettata “giunta rosa ombra” (con tanto di Assessora allo Sbilancio, al Caos pubblico, ai Noialtri e ai Queialtri, all’Anima e al Corpo, e banda musicale al femminile) incontrerà il sindaco Claudio Pedrotti. Il giorno successivo all’ex Convento di San Francesco sarà di scena “Pasquarosa”, spettacolo della compagnia romana Settimo Cielo dedicato all’emancipazione femminile. Il cartellone prosegue il 4 settembre all’Auditorium Concordia con il riadattamento di Aristofane “Donne al volante” (invece che in Parlamento) a cura di La bottega del Teatro / Progetto Magic Udine. Fino ad arrivare il 5 settembre a Zoppola con i 5 ritratti femminili di “Allegra ma non troppo” di Laura De Marchi spettacolo ospitato nella corte della Distilleria Pagura, parte del programma di Musae 2013. Il giorno successivo a San Vito, sarà il Teatro Arrigoni ad ospitare la “prima” del nuovo spettacolo della compagnia Hellequin, con Lucia Zaghet e Giulia Colussi: “Le storie di Pulcinella e della Gegia”, liberamente tratto dal meraviglioso “Lu cuntu de li cunti” di Giambattista Basile. Doppio appuntamento il 7 settembre nell’ex Convento di San Francesco: alle 18,30 nella saletta si terrà una conferenza con documenti video dedicata all’Opera dello Shaoxing, una forma teatrale cinese di sole donne, a cura della ricercatrice SaiLin Li; la sera alle 21,15 si terrà “In concerto” di Sara Giovinazzi & Alì’nghiastre, una performance di musica popolare salentina che chiuderà la prima settimana di Arlecchino Errante.

La seconda settimana di festival vedrà la partecipazione di Gardi Hutter che porterà il suo primo e ultimo spettacolo in trent’anni di palcoscenico: nel San Francesco il 10 settembre “Giovanna d’Arpo” (più di 2500 rappresentazioni in trent’anni) e l’ultima produzione “La Sarta”, il 13 settembre al Concordia. Una dedica alla mistica Santa Teresa d’Avila verrà proposta dall’attore andaluso Juan Luis Corrientes mercoledì 11 settembre, uno spettacolo onirico e “zen” accolto in una dimensione raccolta quale la sala del Fiume di via Torricella; all’opposto, il monologo di parole e musica di “La favola di un’altra giovinezza” con Eliana Cantone ed Elisa Fighera giovedì 12 settembre alle 21, la storia di una donna bruciata da un fulmine che rinasce come sgusciando dalla propria pelle. Infine sabato 14 settembre nell’ex Convento di San Francesco (replica il 16 taverna Mister O’) sarà la volta delle tre attrici spagnole Lola Hernandez, Carmen Sanchez e Ana Marrufo con il “Pordonde Band. Lo Spettacolo”, un tributo a Pordenone città che le ha fatte incontrare e dove è nato il sodalizio artistico. Tra mostre (L’Hellequin Ridens a Fiumettopoli di Fiume Veneto e Ritratti d’arte del primo Arlecchino donna al Caffè Letterario di Pordenone), aperitivi e laboratori (l’8 e il 15 in Fiera il workshop “Le maschere raccontano”), il sipario calerà sull’edizione 17 dell’Arlecchino Errante il 21 settembre con “Chiamami Iena”, spettacolo finale con gli allievi della masterclass.

Lo spettacolo del 5 settembre a Zoppola sarà l’occasione per presentare il Gran Premio dello Spirito, un concorso per nuove drammaturgie comiche promosso da distilleria Pagura e altre aziende enogastronomiche del territorio, che si realizzerà ad agosto e settembre 2014, organizzato da “Alchimie” con la collaborazione della Scuola Sperimentale dell’Attore. Potranno parteciparvi attori o gruppi teatrali; due i premi (di giuria e di pubblico) da 2 mila e mille euro.

Come nelle precedenti edizioni, il “Dopo spettacolo” fatto di brindisi e assaggini sarà offerto da alcuni produttori locali, a cui si aggiungono quest’anno una decina di fiorerie che omaggeranno con un fiore tutte le signore presenti.

 

LA SOLIDARIETÀ CULTURALE

Saranno 300 i lavoratori senza occupazione a cui verrà spedito un invito per accedere gratuitamente allo spettacolo di venerdì 13 settembre “La sarta” di Gardi Hutter, appuntamento centrale nel cartellone. Un gesto e segno di reale solidarietà culturale, promosso in collaborazione con la Provincia di Pordenone.

Tariffe agevolate e riduzioni sono previste per il resto degli spettacoli (con tre spettacoli ridotti a fronte di uno spettacolo pagato a prezzo intero).

 

Novità di quest’anno la collaborazione con la Confartigianato di Pordenone, dimostrazione della importante relazione tra l’arte e il lavoro, e del teatro come forma artigianale di studio, ricerca ed espressione. Tra i sostenitori del festival, Cooperativa sociale Itaca, Musae, Coop consumatori Nordest, Canton due, Sport design Pokohoto, Cantina Rauscedo, Unipol, Pordenone with love, Club Unesco di Udine.

 

Info: Arlecchino Errante – 0434 520074 – www.arlecchinoerrante.com

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